Ci sono dei cibi che, quando si è in viaggio, sarebbe meglio non mangiare. Il rischio è quello di un’intossicazione alimentare.
I viaggi possono regalare delle bellissime sorprese. Avere a che fare con culture diverse un’esperienza arricchente e stimolante. Ci sono persone che vogliono provare tutto. A volte, a causa del crescente entusiasmo, non fanno molta attenzione al cibo. In realtà, si tratta di un elemento da non sottovalutare.
All’estero, soprattutto in certi Paesi, è facile sviluppare un’intossicazione alimentare. I sintomi possono essere così invalidanti da rovinare l’intera vacanza e da necessitare dell’intervento di un medico. Con qualche accortezza in più, tuttavia, sarà possibile evitarlo. Basterà valutare bene gli alimenti e non prendere decisioni affrettate. Ci sono dei cibi che andrebbero assolutamente evitati.
Cosa non mangiare in viaggio: questi cibi possono essere pericolosi
In Italia, ci sono delle regole molto rigide sul cibo. Va conservato, trattato e cucinato in un certo modo. Qualsiasi violazione è gravemente sanzionabile. In alcuni Paesi esteri, tuttavia, la situazione è diversa. Ci sono delle zone dove non si fa bada molto a questo aspetto. Le norme igieniche non vengono rispettate e la proliferazione dei batteri è costante. Un clima caldo e umido, inoltre, non fa altro che peggiorare le cose.
Per questo motivo, bisogna fare attenzione all’alimentazione quando si è in viaggio. È giusto assaggiare cose nuove, ma gli esperti consigliano di non perdere mai di vista la sicurezza. La dottoressa Arianna Rossoni ha cercato di fare luce sulla questione. Ha stilato una lista di cibi che non dovrebbe essere consumata. Il pericolo principale consiste nello sviluppo di un’intossicazione alimentare. L’eventuale disidratazione può mettere in pericolo anche la vita dei malcapitati.
Ecco quali sono gli alimenti in questione:
- Cibi crudi: il pesce e la carne dovrebbero essere sempre cotti alla perfezione. Questi batteri sono in grado di dare vita a malattie anche molto gravi. I frutti di mare, per esempio, sono un alimento ad alto rischio
- Frutta e verdura con la buccia: in viaggio, sarebbe preferibile eliminare la buccia e usare l’acqua in bottiglia per il lavaggio, Nel caso della verdura, è meglio consumarla dopo la cottura
- Creme, salse e maionese: anche qui, ci può essere una contaminazione batterica
- Molluschi: queste creature sono come delle spugne. Assorbono l’acqua e la filtrano. Se quest’ultima è inquinata, le conseguenze possono essere disastrose
- Cibi non pastorizzati: il latte crudo, se carico di batteri, può dare vita a condizioni di salute allarmanti. Anche le uova crude, di conseguenza, dovrebbero essere evitate
- Acqua non confezionata: l’esperta consiglia di bere solo acqua in bottiglia. Quella del rubinetto non deve essere utilizzata neanche per lavarsi i denti
- Ghiaccioli e ghiaccio: è meglio stargli alla larga visto che non si conoscono le reali condizioni dell’acqua
- Cibi venduti alle bancarelle: questi prodotti non sono sottoposti ad alcun controllo e possono essere davvero pericolosi