Rennes-le-Château curiosità e misteri che hanno alimentato il mito

Sulle curiosità e i misteri che avvolgono Rennes-le-Château si sono scritti libri e realizzati documentari e trasmissioni televisive ma ancora non è chiara la sua storia.

Rennes-le-Château è un piccolo villaggio situato nella regione francese dell’Occitania, noto per essere al centro di numerose teorie e leggende legate al mistero della sua Chiesa della Maddalena e all’esoterismo.

statua del diavolo a Rennes-le-Château, tra le curiosità che hanno reso questo luogo meta di visitatori da tutto il mondo
La statua del diavolo nella chiesa di Rennes-le-Château – viagginews.com

Ogni anno migliaia di turisti e visitatori da tutto il mondo si recano in questo luogo della Francia spinti dalle tante leggende che si narrano e che hanno contribuito a renderla, in una parola, mitica. Un po’ come Rosazza, la Renne-le-Chateau italiana che però non tutti conoscono.

La storia di Rennes-le-Château e le sue curiosità

Il più celebre dei misteri di Rennes-le-Château è legato al sacerdote Bérenger Saunière, che nel 1885 prese possesso della parrocchia. All’epoca aveva 33 anni e decise di far cominciare il restauro della piccola ma antichissima chiesa del paese dedicata a Santa Maria Maddalena e risalente al 1059.

Nel corso dei lavori scoprì una serie di documenti segreti che cambiarono la sua vita e portarono alla sua improvvisa e inaspettata ricchezza. Si dice che Saunière avesse trovato un tesoro nascosto nella chiesa del villaggio. Il che ha portato a speculazioni sul leggendario tesoro dei Visigoti o sulla presenza di indizi riguardanti il Santo Graal.

Si parla di quattro pergamene conservate dentro cilindri recanti i sigilli dell’Ordine dei Cavalieri Templari e nascoste dietro una lastra di marmo del XII secolo. All’interno delle pergamene c’erano iscrizioni occulte e simboli esoterici e misteriosi. Questi documenti recanti una serie di scritture enigmatiche e simboli hanno alimentato le teorie sull’origine e il significato del tesoro di Saunière.

Chiesa di Rennes-le-Château
Chiesa di Rennes-le-Château – viagginews.com

Si presume quindi che questi documenti abbiano indicato al parroco dove fossero sepolti gli antichi signori del villaggio. In una cripta posta sotto al pavimento della chiesa scoprì la cripta degli Hautpoul-Blanchefort che conteneva i resti di tutti i membri della famiglia. Ma nel cimitero c’era una tomba con il nome della Marchesa Marie d’Hautpoul-Blanchefort. Chi c’era sepolta dentro? Si dice che all’interno fosse stata nascosta la salma di Maria Maddalena.

L’inspiegabile ricchezza e la sospensione a divinis del parroco della Chiesa di Santa Maddalena

Saunière dedicò dodici anni, dal 1886 al 1898 al rifacimento della chiesa di Santa Maria Maddalena. Nel 1900, nonostante non fosse ricco, acquistò sei terreni adiacenti intestandoli alla giovanissima perpetua Marie Denaurdeau, i paesani mormoravano che fosse la sua amante. La provenienza del denaro non fu mai chiarita tanto che si diceva che praticasse la magia nera e ricevesse i soldi dal diavolo in persona.

Nel luglio 1910 Saunière venne accusato ufficialmente di traffico di messe, disubbidienza verso il vescovo e spese esagerate e ingiustificate. Non volle mai dire i nomi dei misteriosi donatori che lui affermava gli avessero donato il tesoro in suo possesso. Un anno dopo fu sospeso definitivamente dall’incarico sacerdotale ma lui continuò a vivere nella ricchezza.

La torre Magdala a Rennes-le-Château
La torre Magdala a Rennes-le-Château – viagginews.com

Tra le costruzioni volute dal parroco spicca la Tour Magdala, una torre in stile neogotico a due piani con 12 merletti in cima, come i segni dello zodiaco. La torre costruita sullo strapiombo della montagna è diventato col tempo un simbolo esoterico. Fece anche costruire una piccola cappella al suo interno doce celebrava le messe per i pochi fedeli che ancora lo seguivano.

All’interno visse fino alla morte avvenuta il 22 gennaio 1917 a causa di un attacco di cuore, fu seppellito nel cimitero di Rennes-le-Château. Marie Denarnaud continuò a vivere nel presbiterio ma non volle mai raccontare nulla come Saunière riuscì ad arricchirsi.

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