Altro che il panino! Ecco cosa mangiare se vai a fare un’escursione (e non te lo aspetteresti)

Quando ci si dedica al trekking consumare soltanto un semplice panino potrebbe non essere sufficiente, ma allora cosa si dovrebbe mangiare?

Alimentare nel modo corretto il proprio organismo è fondamentale se ci si vuole dedicare a sentieri più impegnativi. Anche per percorsi soft, tuttavia, è importantissimo fornire il giusto apporto calorico al nostro corpo, che potrebbe altrimenti sentirsi privo di forze e maggiormente esposto ad infortuni.

Cosa mangiare durante un'escursione
Dimenticate il classico panino, ecco cosa mangiare durante un’escursione – Viagginews.com

Per svolgere attività impegnative come le escursioni, dunque, la giusta attrezzatura per farlo in sicurezza non è l’unico aspetto a cui bisogna fare attenzione. Mangiare prima, durante e dopo l’escursione è altrettanto importante per vivere al meglio l’esperienza del trekking. Questo perché, come affermano molti esperti della nutrizione, allenandosi a digiuno l’organismo non potrà prelevare energie dai carboidrati.

Come suggerisce focusontrips.com, non può mancare una colazione sostanziosa, il cioccolato come snack, un pranzo appagante e mai salato, ma soprattutto tanta acqua! Anche il post-trekking è cruciale per reintegrare i liquidi persi col sudore durante il tragitto, ma anche per riscaldarci dopo i freddi sentieri di montagna: sfidiamo chiunque a non farlo davanti ad una bella zuppa calda!

Non dimenticare cibo e snack quando fai trekking: cosa portarsi da mangiare per un’escursione?

La gestione dello spazio nello zaino è uno dei punti nevralgici delle escursioni; viaggiare leggeri, infatti, è la priorità di chi vuole dedicarsi con attenzione al percorso da seguire. Non sempre, tuttavia, è corretto sacrificare cose importanti come il cibo quando ci si dedica ad attività di questo tipo. Colazione, spuntino, pranzo a sacco e cena: alcuni consigli prima di fare un’escursione.

cosa mangiare in escursione
Cosa mangiare se fai un’escursione? Parti dalla colazione – ViaggiNews.com

Partire a stomaco vuoto vuol dire fermarsi subito dopo l’inizio del sentiero. Chi si dedica con impegno all’escursionismo sa bene che questa è una regola sacra quasi quanto “la colazione è il pasto più importante della giornata”. Prima di affrontare il percorso, assicuratevi di garantire energie al vostro corpo attraverso latte, cereali, caffè, miele, marmellate, pane, ecc.

Nonostante una colazione ricca, potrebbe essere necessario integrare durante l’escursione con uno snack, una barretta energetica, della frutta secca (fondamentale per reintegrare sali minerali e fibre) o del cioccolato; quest’ultimo meglio se fondente, poiché quello al latte potrebbe contenere troppi zuccheri.

Il pranzo a sacco, invece, se sostanzioso e poco ingombrante può essere rappresentato da uno splendido panino. Più è grezzo e primitivo, maggiore sarà il gusto una volta arrivati in cima: riempite il vostro pane con formaggi e affettati, meglio se non troppo salati per evitare una fastidiosa sete quando riprenderete l’escursione.

Questi erano solo alcuni suggerimenti ed esempi, ma è chiaro che ognuno potrebbe aver bisogno di una quantità di calorie e sostanze nutritive diverse per affrontare correttamente il percorso. Ma una cosa ci accomuna tutti: acqua in abbondanza, almeno 2 litri a persona! Questa è fondamentale per reidratare il corpo dei liquidi persi sudando.

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