Sei sicuro che andare alle terme ti fa bene? Prima di andarci assicurati che fanno per te

Effettuare un trattamento in un centro termale può presentare controindicazioni generali o specifiche a seconda dell’orientamento terapeutico: reumatologia, vie respiratorie, dermatologia, ecc.

Sebbene la medicina termale sia dolce e naturale, purtroppo non tutti possono trarne beneficio, a causa ad esempio della natura delle cure, dell’affaticamento che provocano e del contatto prolungato con acque dalla composizione molto particolare.

un centro termale può presentare controindicazioni generali
Ci sono patologie e condizioni di salute che non permettono di beneficiare di trattamenti termali: ecco quali – Viagginews.it

Allergia ad alcuni minerali presenti, infezione potenzialmente contagiosa per gli altri ospiti delle terme, riacutizzazioni infiammatorie particolarmente dolorose… Molte condizioni richiedono l’abbandono di questo tipo di cure o, più spesso, il rinvio del piano di cure da poche settimane a qualche mese.

Controindicazioni generali al trattamento termale

Tra le controindicazioni legate alle pratiche idrotermali troviamo: problemi cardiovascolari e respiratori incompatibili con la balneazione; allergie ai minerali presenti nell’acqua, in particolare allo zolfo. Condizioni di natura infettiva, infiammatoria o cancerosa non sono conciliabili con un trattamento termale.

Terme: non tutti possono trarne beneficio
Interrompere una cura termale – Viagginews.it

D’altronde la situazione potrà essere rivalutata non appena la patologia sarà guarita o riequilibrata. Anche le persone affette da incontinenza urinaria o fecale non possono accedere alle aree comuni di cura degli stabilimenti termali.

Se la gravidanza non è di per sé una controindicazione, le donne incinte devono restare vigili perché questi trattamenti possono essere faticosi. Il medico prescrivente decide caso per caso, valutando se le cure termali sono davvero indispensabili o se è preferibile rimandarle.

A seconda dell’indicazione per la quale si sta effettuando il trattamento, occorre considerare diversi fattori. I pazienti affetti da determinate patologie specifiche di ogni ambito medico non possono soggiornare in uno stabilimento termale. Questo è il caso se: stai assumendo un trattamento immunomodulatore o immunosoppressore; sei nel mezzo di un focolaio infiammatorio. Per le vie respiratorie i trattamenti sono generalmente controindicati: ai bambini affetti da una malattia infantile contagiosa; a pazienti affetti da una recente infezione primaria; alle malattie acute.

Possiamo interrompere una cura termale? Per le malattie cardio-arteriose si sconsiglia di effettuare un trattamento termico nel caso di grave insufficienza coronarica; infarto miocardico di età inferiore a 6 mesi; di colpi ripetuti.

Altre controindicazioni

Per flebologia le controindicazioni sono: trombosi venosa profonda acuta; infezione in epidemia. Invece, per neurologia le condizioni che controindicano le cure sono: demenza vascolare legata a disturbi che colpiscono i vasi che irrorano il cervello; epilessia incontrollata; disturbi di sensibilità cutanea che inibiscono la sensazione di bruciore durante l’applicazione di prodotti caldi.

Numerosi problemi legati alla salute mentale non sono compatibili con lo svolgimento di una cura termale. Ciò riguarda stati acuti di ogni tipo:

  • psicotici, depressivi, ansiosi, ecc.;
  • gravi disturbi psichiatrici: psicosi, schizofrenia, ipocondria, ecc.; fobie invalidanti: agorafobia, acquafobia, ecc.;
  • demenza senile in stadio avanzato.
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