Hai raccolto le conchiglie quest’estate? Non buttarle! Ecco cosa puoi farci

Passata l’estate non sai cosa fare delle conchiglie raccolte? Non buttarle, ci sono diversi modi per riutilizzarle.

Secondo quanto stabilito dalla legge italiana, non è possibile raccogliere dalle spiagge del Bel paese conchiglie, ciottoli o sabbia. Questo banale gesto rischia di compromettere, direttamente o indirettamente, l’integrità delle spiagge.

Non buttare le conchiglie raccolte in estate
Durante l’estate hai passato il tempo raccogliendo conchiglie? Ecco come puoi utilizzarle adesso – Viagginews.com

Tuttavia, può capitare di avere delle conchiglie raccolte tempo a dietro, quando non si conosceva l’impatto negativo di un’attività che spesso viene consigliata anche i bambini per intrattenersi durante le giornate in spiaggia.

Non solo, ma anche quando mangiamo ostriche e capesante ci si può ritrovare con una importante quantità di conchiglie. Cosa farne? Non crederai mai ai numerosi usi ai quali si prestano le conchiglie.

Raccolto le conchiglie: ecco cosa si puoi fare

Daniel Moukoko ha avuto un’idea. Il fondatore della società Providentiel Coquillages, con sede a Tolosa (Alta Garonna), ha lanciato l’operazione “Riciclo i miei gusci”. “Abbiamo stabilito partenariati con diverse aziende a Tolosa e Parigi. Abbiamo installato contenitori per la raccolta dei gusci di ostriche e delle capesante”, spiega.

numerosi usi ai quali si prestano le conchiglie.
Come riutilizzare le conchiglie – Viagginews.it

L’obiettivo: recuperare i gusci consumati durante il Capodanno dei 2022 e riciclarli. “Molte persone non sanno cosa farne e istintivamente li gettano nella spazzatura. Quindi abbiamo deciso di fornire loro una soluzione”.

Per facilitare il riciclo dei rifiuti, i consumatori sono invitati a non buttare via gli avanzi del mare e a consegnarli presso una pescheria convenzionata. Una volta raccolte, le conchiglie avranno una seconda vita. Ecco proprio partendo da un’iniziativa di qualche anno fa, possiamo prendere spunto per utilizzare i gusci di molluschi in modo alternativo.

Contrariamente a quanto pensa la maggioranza delle persone, non si tratta solo di rifiuti. Il guscio dell’ostrica rappresenta una vera ricchezza e può essere riutilizzato in moltissimi ambiti. Possono essere utilizzati, ad esempio, per il trattamento dell’acqua, la pacciamatura dei giardini, per i cosmetici, come fertilizzante o anche come mangime per i polli: è un’ottima fonte di calcio per loro.

Ogni anno vengono consumate 150.000 tonnellate di gusci di ostriche e solo il 5% viene riciclato. Questo deve cambiare. Oltre all’aspetto eco-responsabile, l’operazione “Riciclo i miei gusci” di Tolosa ha rappresentato secondo l’imprenditore anche un vantaggio economico. “Ciò riguarda soprattutto le comunità. Generalmente le conchiglie vengono interrate e questo costa circa 100 euro la tonnellata. Quindi vincono tutti.” Dunque se ti capita di avere conchiglie, dagli un’altra vita e usale per sfruttare le loro proprietà anche nell’agricoltura.

Impostazioni privacy