Altro che Disneyland Paris, Gardaland non ha nulla da invidiare

Siamo stati a Gardaland, il grande parco di divertimento sulle rive del lago di Garda in provincia di Verona. Ecco cosa fare, cosa vedere, le migliori attrazioni 

Una giornata a Gardaland, il meraviglioso parco divertimenti a Castelnuovo del Garda, è una vacanza per grandi e piccoli. Ci sono infatti attrazioni per tutte le età ed è davvero impossibile annoiarsi. Vi vogliamo raccontare la nostra esperienza e dirvi perché dovete inserire Gardaland nelle vostre prossime vacanze.
Nel nostro soggiorno a Gardaland ci siamo chiesti soprattutto se il parco di divertimenti veneto sia davvero inferiore ai colossi targati Walt Disney che si trovano in giro per l’Europa e per il mondo.
Organizzazione, puntualità, sicurezza, ma anche estro, libertà, spensieratezza questi aggettivi descrivono al meglio quello che più che un parco giochi è una vera e propria esperienza per grandi e piccini, per ragazzi giovani e persone adulte, per famiglie e per coppiette.

Cosa fare a Gardaland

Tanto per cominciare c’è da sottolineare che sono diverse le esperienze che si possono vivere a Gardaland perché oltre al Gardaland Park possiamo visitare anche Legoland Water Park e Gardaland Sealife Acquarium.
Sono di fatto tre esperienze straordinarie, diverse ma che si completano a vicenda. Il pubblico può tranquillamente scegliere seguendo le sue esigenze tra i più tradizionalisti e chi magari ha semplicemente voglia di passare una giornata in un parco acquatico.
Partiamo dal centro di questa avventura e cioè il Gardaland Park. Al suo interno troviamo appena entrati il Peppa Pig Land un mondo pensato a misura per i più piccoli, ricordiamo che i bimbi sotto un metro di altezza non pagano l’ingresso generale al parco, e che si alterna tra piccoli trenini, mongolfiere volanti, zattere e anche un giro in una fattoria animata.
Tutto ovviamente viene servito a misura di bambino, con la sicurezza che contraddistingue tutto il parco divertimenti. Attenzione però perché anche dentro il Park c’è spazio anche per i più piccoli come per esempio un mini parco acquatico con getti d’acqua improvvisi fondamentali in questi torridi giorni e che sono accessibili solo ai bambini.
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Senza dimenticare poi Prezzemolo, la mascotte del parco divertimenti che più volte al giorno insieme alla sua “fidanzata” e alla tigre regalano al Teatro della Fantasia uno spettacolo davvero molto simpatico. Alla fine di questo è possibile anche fare delle foto con questi eroi giganteschi e molto dolci, controllati da un personale a grandezza di bambino e che lavora sempre col sorriso sulla bocca.
Proprio qui va fatta un’attenta riflessione perché Prezzemolo non parte avvantaggiato come i personaggi di Disneyland Paris, senza tutta la spinta dei cartoni animati che si sono alternati sul piccolo schermo negli anni.

Le giostre a Gardaland per i grandi

Non mancano le giostre per i più grandi e più spericolati, cose non per tutti che inevitabilmente portano il personale a disporre delle regole e a esentare da queste le persone più fragili a livello di salute.
Non ci riferiamo tanto a Oblivion o allo Space Vertigo quanto al Raptor o al Blue Tornado. Ci sono tanti giochi poi dedicati alle famiglie con numerose piroette all’interno dell’acqua e viaggi nella fantasia. Fino a Jumanji The Adventure che è una sfida in una giungla ricostruita a tema con il famoso film con Robin Williams protagonista.

Legoland Water Park, un po’ di fresco nel caldo afoso dell’estate

Legoland Water Park arriva come una manna dal cielo in queste giornate di caldo afoso di inizio estate. Infatti ci troviamo di fronte a un parco acquatico in mezzo alle attrazioni legate ai simpatici mattoncini Lego che hanno accompagnato l’infanzia di tutti noi. Ci si può rinfrescare al Pirate Bay o muoversi tra le scoperte del Lego Creation Island. Scivoli pazzeschi, ma sempre a prova di bambini, li troviamo in Jungle Adventures.

Per i più piccoli invece è stata pensata l’area Duplo Splash con la possibilità di immergersi nell’acqua in un ambiente decisamente protetto. In scala troviamo i monumenti più belli del nostro paese, in formato Lego ovviamente, invece in Miniland. Lego River Adventure ci porta con dei gommoni personalizzati dai mattoncini all’interno di un fiume lento dove ci si muove con grande tranquillità e dove i bambini, ma anche i più grandi, possono divertirsi.

Sea Life Aquarium, lo splendido mondo sottomarino

Il Sea Life Aquarium non sarà il più grande acquario d’Europa, ma avendone visitati molti altri sicuramente ci rendiamo conto di trovarci di fronte a un percorso veramente straordinario che può portarci ad affrontare numerosissime specie acquatiche in un ambiente sereno e con un gioco di luce sempre molto avvincente. Si passa dalle acque dolci all’Amazzonia fino al porto.
Interessanti sono quelle che poi vengono chiamate “specie aliene” cioè degli esseri viventi introdotti in un ambiente diverso da quello di nascita e che creano con le loro strutture eterogenee degli spettacoli veri e propri per gli occhi. Per i bambini poi c’è il momento anche di giocare nelle vasche interattive che stimolano la mente, la fantasia e danno modo ai genitori di giocare con i loro bambini facendoli imparare.

Perché andare a Gardaland: le nostre opinioni

Le considerazioni finali su Gardaland ci portano a rispondere alla domanda che fornisce il titolo a questo pezzo. Il parco non ha nulla da invidiare a Disneyland Paris perché costruito proprio per far interagire e divertire sia grandi che piccini. Non abbiamo assistito, nella nostra giornata a Gardaland, a file chilometriche come si legge spesso eppure siamo stati lì di domenica. Abbiamo trovato personale cortese e molto preparato, abile a gestire anche le eventuali problematiche che si svolgono.

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Senza dimenticare la possibilità di potersi divertire anche con giochi a premi in giro per il parco e di potersi rifornire nei numerosi stand con frutta fresca, granite in delle borracce speciali di Gardaland a tema Prezzemolo, panini, patatine e molto altro ancora. Unico neo da riscontrare i prezzi esagerati legati proprio al cibo, con la possibilità di scegliere, ma anche la difficoltà di ritrovarsi magari in una famiglia di quattro/cinque componenti a mangiare un panino a testa e pagare come in un vero e proprio ristorante.

A cura di Matteo Fantozzi
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