Pioggia di stelle cadenti nella notte tra il 30 e il 31 maggio: tutti a guardare il cielo

Inattesa pioggia di stelle cadenti nella notte tra il 30 e il 31 maggio: tutti a guardare il cielo. Tutte le informazioni utili da conoscere.

Non prevista dagli astronomi a inizio mese, è in arrivo una eccezionale pioggia di stelle cadenti nella notte tra lunedì 30 e martedì 31 maggio.

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Pioggia di stelle cadenti nella notte tra il 30 e il 31 maggio: tutti a guardare il cielo (Adobe Stock)

Secondo le ultime previsioni, si tratterebbe di una vera e propria tempesta di meteore e non un semplice sciame meteorico, come quelli a cui siamo normalmente abituati. Una pioggia di stelle cadenti tale da superare perfino quella delle Perseidi di agosto.

A segnalare il fenomeno negli ultimi giorni è stata la Nasa. L’agenzia spaziale americana ha fatto sapere che nella notte tra il 30 e il 31 maggio la Terra potrebbe essere investita da una eccezionale pioggia di meteore, le Tau Herculids o Tau Ercolidi, detriti della cometa 73P/Schwassmann-Wachmann, conosciuta anche come SW3. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Pioggia di stelle cadenti nella notte tra il 30 e il 31 maggio

A inizio del mese, non erano stati segnalati sciami meteorici particolari per la fine di maggio. Le stelle cadenti di maggio 2022 si sono per lo più concentrate nella prima metà del mese. Ora però, arriva dagli Stati Uniti la notizia di un’eccezionale tempesta di stelle cadenti attesa per questa notte, tra lunedì 30 e martedì 31 maggio.

Ancora non è certo se il fenomeno di verificherà, ma se dovesse manifestarsi sarà una delle tempeste di meteore da ricordare nella storia. Potrebbero apparire nel cielo notturno circa mille stelle cadenti all’ora. La media delle Perseidi, le Lacrime di San Lorenzo, stelle cadenti di agosto, è di un centinaio all’ora ed è un grande spettacolo. La differenza fa capire quello che ci aspetta.

Le stelle cadenti annunciate per questa notte sono le Tau Herculids o Tau Ercolidi e provengono dalla cometa 73P/Schwassmann-Wachmann (SW3). Si tratta di una cometa periodica, scoperta nel 1930, che nel 1995 si frammentò improvvisamente, rilasciando grandi quantità di polvere e detriti. Un’altra importante frammentazione è stata nel 2006. Questi detriti sono le stelle cadenti che la Terra potrebbe incontrare questa notte, entrando nell’orbita della cometa.

Tutto dipenderà dalla velocità dei detriti. Se hanno una velocità sopra le 220 miglia orarie, allora si potrà osservare una eccezionale pioggia di meteore. Se invece la velocità fosse inferiore, non si vedranno meteore. Hanno spiegato dalla Nasa. Insomma, sarà o tutto o niente.

Con un ulteriore, importante, particolare da sottolineare. La tempesta di meteore, se dovesse manifestarsi, sarà visibile soprattutto in Nord America. In Europa le condizioni di osservabilità saranno inferiori. Soprattutto, il picco dello sciame meteorico, se si verificherà, è atteso quando in Italia saranno le 7.00 del mattino di martedì 31 maggio. Dunque, quando con il Sole già alto, visto che l’alba è alle 5.40.

Poiché lo sciame delle Tau Ercolidi è imprevedibile, tuttavia non è ancora detta l’ultima parola sulla possibilità di osservare qualche stella cadente nella notte tra lunedì 30 e martedì 31 maggio, anche dall’Italia. Per scorgere le meteore Tau Ercolidi, bisogna guardare il cielo in direzione ovest, verso la costellazione di Boote.

Ulteriori informazioni sul portale Meteoroid Environment Office della Nasa: www.nasa.gov/offices/meo/home/index.html

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Stelle cadenti (Adobe Stock)
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