Guida del Trentino: terra di laghi e montagne, tutto sulla visita

Vi proponiamo la guida del Trentino: terra di laghi e montagne. Tutte le informazioni da conoscere sulla visita.

Alla scoperta di una regione unica, tra montagne imponenti e antichi borghi. Il territorio della Provincia Autonoma di Trento è ricco di bellezze paesaggistiche, arte e storia. Luoghi da scoprire e riscoprire in tutti i colori delle quattro stagioni.

guida del trentino
Guida del Trentino: terra di laghi e montagne, tutto sulla visita (Castello di Arco. Adobe Stock)

Il Trentino offre moltissimo ai suoi visitatori, dal turismo naturalistico a quello culturale, sportivo, gastronomico, dello shopping e del benessere.

Visitare una città ricca di storia e cultura come Trento, centro di numerosi eventi e manifestazioni, passeggiare tra boschi e vallate all’ombra delle possenti vette dolomitiche, arrampicarsi sulle rocce delle montagne, sciare in inverno, ma anche sui ghiacciai in estate, visitare i mercatini autunnali e natali, gustare le specialità gastronomiche nei rifugi, farsi coccolare nella spa e nei centri benessere. La vacanza in Trentino è per tutti e per tutti i gusti. Di seguito la guida con tutte le informazioni utili.

Prima vi ricordiamo la nostra guida alle Dolomiti, montagne di questa regione.

Guida del Trentino: terra di laghi e montagne

guida del trentino
Lago di Molveno (Adobe Stock)

Il territorio della Provincia di Trento confina a est e sud con il Veneto, a ovest con la Lombardia e a nord con la Provincia Autonoma di Bolzano. Con il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia forma la macroarea del Triveneto o delle Tre Venezie. Il Trentino si trova nel versante meridionale della catena delle Alpi, è un territorio prevalentemente montuoso, suddiviso in numerose valli e attraversato da nord a sud dal fiume Adige.

Insieme alla Valle dell’Adige, le altre valli importanti sono la Val Bondone, la Valle dei Laghi, Valsugana, la Val di Fiemme, la Val di Fassa, la Val di Sole e la Val di Non. In Trentino si trova la parte settentrionale del Lago di Garda, dove si affaccia il comune di Torbole. Altri laghi importanti sono quelli di Caldonazzo, Molveno, Ledro e Levico. Il più piccolo è il Lago di Tovel, situato all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta, chiamato lago degli orsi, per la presenza di alcuni orsi bruni nella valle, e lago rosso per il fenomeno dell’arrossamento delle sue acque, che avveniva fino al 1964 per azione di un’alga (Tovellia sanguinea).

guida del trentino
Sassopiatto, Val di Fassa, Dolomiti, Trentino (Adobe Stock)

Le montagne del Trentino sono: la parte occidentale del gruppo delle Dolomiti, come le Pale di San Martino, il Gruppo del Sella, la Marmolada, la vetta dolomitica più alta, il gruppo del Catinaccio, il Latemar, il Lagorai; le Dolomiti del Brenta, ad ovest dell’Adige, l’Adamello, il Cevedale, la Paganella, il Bondone e le Prealpi più a sud.

Le principali città sono: Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Arco e Riva Lombarda. Gli altri comuni, più piccoli ma turisticamente importanti, sono: Madonna di Campiglio, San Martino di Castrozza, Andalo, Folgaria, Canazei, Moena, Pejo, Pinzolo, Levico. In provincia di Trento, non lontano dal Lago di Garda, si trova poi un delizioso borgo medievale dove il tempo sembra esserci fermato, Canale di Tenno.

Cosa vedere

Trento (iStock)
Trento (iStock)

In un viaggio in Trentino c’è solo l’imbarazzo della scelta sulle cose da vedere. Certo, molto dipende dalla stagione in cui si decide di andare. Un elemento che cambia molto quello da vedere e da fare. Ciò che rimane sostanzialmente lo stesso è il giro per le città, con la visita a palazzi, chiese e musei. Anche se durante la bella stagione, senza la neve, è sicuramente più agevole spostarsi anche a piedi per Trento o Rovereto. Il capoluogo della provincia è una importante città, con una lunga e prestigiosa storia alle spalle.

Trento è stata antica città romana e ha avuto un forte sviluppo in epoca medievale, di cui ancora si notano evidenti testimonianze nel centro storico. Su tutte l’imponente Castello del Buonconsiglio, risalente al XIII secolo, che domina la città. Il punto centrale è Piazza del Duomo con la Cattedrale di San Vigilio, la fontana del Nettuno, il Palazzo Pretorio, la Torre civica e le Case Cazuffi-Rella con la facciata affrescata. Molti i palazzi storici da vedere, tra cui Palazzo Roccabruna, e le chiese. Tra i musei citiamo: il Museo Storico in Trento e il Mart – Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Da vedere anche il Museo diocesano tridentino, con una sezione dedicata al Concilio di Trento.

guida trentino
Mart di Rovereto (di Rsddrs, Wikipedia, pubblico dominio)

Rovereto è l’altro importante centro storico del trentino e anche qui domina il Castello, esempio di fortificazione alpina tardo-medievale. Numerosi i palazzi storici e le chiese da visitare, molte in stile barocco. Graziosa la Piazza delle erbe. A Rovereto si trova la sede principale del MART. Da non perdere il Museo storico italiano della guerra, situato all’interno del Castello.

A Pergine Valsugana è da vedere Castel Pergine, insieme alle chiese e ai palazzi storici e alle fortificazioni di fine Ottocento del periodo Austro-ungarico. Riva del Garda, invece, è una deliziosa cittadina lacustre con un clima mite, dove visitare la Chiesa dell’Inviolata, in stile barocco.

Imperdibili le aree naturali, con alcune tra le montagne più belle d’Italia. Segnaliamo il Parco Nazionale dello Stelvio, condiviso con l’Alto Adige e la Lombardia, il Parco Naturale dell’Adamello-Brenta, il Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino e la zona delle Dolomiti al confine con il Veneto.

Cosa fare

Pale di San Martino, Trentino (iStock)
Pale di San Martino, Trentino (iStock)

Fughe per un weekend o soggiorni più lunghi, il Trentino si presta per ogni tipo di vacanza, in ogni stagione. In primavera, estate e anche in autunno è tempo di passeggiate in mezzo alla natura, escursioni, trekking, tour in mountain bike, passeggiate a cavallo, per i più esperti arrampicate sulle montagne e per i più spericolati lanci con paracadute, parapendio e deltaplano.

Durante la bella stagione si possono visitare città d’arte, pittoreschi villaggi di montagna, attraversare i passi e fare sosta nei caratteristici rifugi. Un itinerario consigliabile è quello alla scoperta dei castelli medievali, che dominano le vallate dalle alture rocciose; dalla zona intorno al Lago di Garda fino al confine con la provincia di Bolzano se ne trovano molti, soprattutto in posizione strategica sulla valle del fiume Adige. In estate si fa il bagno e si praticano gli sport acquatici sul Lago di Garda. In primavera e autunno si ammirano i colori della natura che cambiano.

Durante l’autunno inizia la stagione del mercatini, prima con i prodotti tipici autunnali, poi a fine novembre con i classici mercatini natalizi. L’inverno è la stagione regina dello sci e degli altri sport invernali. Sempre più popolari da qualche anno sono le ciaspolate sulla neve e per i boschi. Poi una scelta vastissima di spa e centri benessere, dove fare la sauna dopo una giornata sulla neve o una lunga passeggiata, tuffarsi in una piscina riscaldata al coperto e sottoporsi a massaggi e trattamenti estetici e per il relax.

Da non perdere le feste paesane, le sagre e i tour enogastronomici, molto frequentati specialmente in autunno.

Tra gli eventi principali ricordiamo il Trento Film Festival, festival cinematografico dedicato alla montagna che si svolge nel capoluogo tra fine aprile e inizio maggio e il festival musicale estivo I Suoni delle Dolomiti, con concerti in quota, sui passi e gli alpeggi.

Le località dove sciare

La località sciistica più famosa del Trentino è Madonna di Campiglio, sulle Dolomiti del Brenta, dove si concentra la vita mondana. Dalla parte opposta della provincia, sul lato orientale, si trova San Martino di Castrozza, sotto al Passo Rolle, circondato da prati anticamente custoditi dal monastero di San Martino e Giuliano e dalle vette delle Pale di San Martino. Le altre località sciistiche famose sono Canazei e Moena, in Val di Fassa, tra il Catinaccio, la Marmolada e il gruppo del Sella. In Val di Fiemme i principali centri sono Cavalese, Predazzo e Tesero.

Dolomiti del Brenta a Madonna di Campiglio (iStock)
Dolomiti del Brenta a Madonna di Campiglio (iStock)

Al confine con il Veneto, troviamo i centri di Folgaria e Lavarone. Mentre nel Trentino occidentale, si segnalano le località di Folgarida e Marlleva, che insieme a Pejo formano il comprensorio sciistico del Passo del Tonale. Più a sud, vicino a Trento, alle pendici della Paganella, segnaliamo le stazioni sciistiche di Fai della Paganella, Andalo e Molveno. Altre località per lo sci sono la Valsugana, passo Brocon, la Panarotta e il monte Bondone.

In estate lo sci in Trentino si pratica sul Ghiacciaio Presena, a 3mila metri di quota, sopra il Passo del Tonale, al confine con la Lombardia. Si sale con la cabinovia fino al passo Paradiso e da qui al ghiacciaio. La zona, di spettacolare bellezza, è circondata dalle montagne dell’Adamello, del gruppo del Brenta e del Cevedale.

Guida del Trentino: informazioni pratiche

foliage italia
Foliage al Lago Tovel (Adobe Stock)

Vi lasciamo alcune informazioni utili sulla vista al Trentino, il periodo migliore per vistare la zona e come raggiungerla.

Quando andare

Ogni stagione è perfetta per visitare il Trentino. L’estate è il periodo ideale per le escursioni e le arrampicate. Mentre l’autunno è la stagione dei mercatini autunnali e soprattutto del foliage. Tra l’autunno e l’inverno le città del Trentino sono da visitare per gli incantevoli mercatini natalizi. Questo è anche il periodo dell’inizio della stagione sciistica. Infine, la primavera è ideale per le prime passeggiate e i festival, oltre che per le ultime sciate. Sui ghiacciai, poi, si scia anche in estate.

Come arrivare

La zona della provincia di Trento è ben collegata tra strade e mezzi pubblici. La grande città a valle più vicina a Trento è Verona, a circa 100 km di distanza, a cui è collegata dall’Autostrada del Brennero A22 e dalla ferrovia. Questo è il percorso più utilizzato per arrivare in Trentino da sud. Da Milano, Trento dista circa 220 km e ci si arriva percorrendo l’autostrada A4 Serenissima fino a Peschiera del Garda, per poi prendere lo svincolo per il Brennero; oppure in treno, con cambio a Verona.

Guida del Trentino: i rifugi – VIDEO

Impostazioni privacy