Le città italiane dove andare per le celebrazioni del 25 aprile

Vi proponiamo le città italiane dove andare per le celebrazioni del 25 aprile. I luoghi storici della Festa della Liberazione.

Lunedì 25 aprile si celebra in Italia la Festa della Liberazione dal nazifascismo e la fine, per noi, della Seconda Guerra Mondiale. È una festa civile molto importante per la storia d’Italia.

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Le città italiane dove andare per le celebrazioni del 25 aprile (Tricolore alla finestra a Milano. Adobe Stock)

Il 25 aprile 1945 la città di Milano fu liberata dai partigiani. Fu dunque scelta questa data simbolica per celebrare la Liberazione dell’Italia dal regime fascista e dall’occupazione nazista, insieme alla fine della Seconda guerra mondiale.

La guerra, in realtà, si combatté ancora per qualche giorno. La città di Torino fu liberata tra il 25 e il 28 aprile, quella di Venezia tra il 28 e il 29 aprile. Mentre i combattimenti sul territorio italiano cessarono definitivamente i primi di maggio. Nel 1949, tuttavia, si scelse il 25 aprile come data simbolo anche per festeggiare la fine della guerra.

La festa nazionale della Liberazione, invece, fu istituita nel 1946 con un decreto del Re Umberto II, su proposta di Alcide De Gasperi, all’epoca Presidente del Consiglio del Regno d’Italia. Pochi mesi dopo, con il referendum del 2 giugno sarebbe nata la Repubblica italiana.

Le città italiane dove andare per le celebrazioni del 25 aprile

Per partecipare alle manifestazioni più importanti e sentite della Festa della Liberazione, vi segnaliamo le città italiane simbolo dove festeggiare il 25 aprile. Ecco dove andare.

Milano

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Milano, piazza del Duomo e Galleria Vittorio Emanuele (Adobe Stock)

Medaglia d’Oro per la Resistenza e simbolo della Liberazione, con le foto storiche dell’ingresso dei partigiani in città il 25 aprile 1945, Milano è il luogo per eccellenza delle celebrazioni della Festa della Liberazione. Come da tradizione, qui si svolge il corteo delle associazioni partigiane e combattenti, che quest’anno torna dopo due anni di stop a causa della pandemia. La sfilata avrà inizio alle 14.30 con la partenza da corso Venezia, angolo via Palestro, per concludersi a piazza Duomo. Qui dal palco interverranno le autorità cittadine, i rappresentanti delle associazioni partigiane e altri esponenti della società civile.

Alla Casa della Memoria si potrà visitare fino al 15 maggio la mostra ‘Un altro viaggio in Italia’, realizzata dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri con la collaborazione dell’associazione Paesaggi della memoria. I visitatori potranno osservare i luoghi storici della città, come piazzale Loreto, in una prospettiva comparata tra presente e passato, tra storia e memoria.

Torino

Bandiere ai balconi a Torino (Adobe Stock)

Altra città simbolo della Liberazione e Medaglia d’Oro al valor militare è Torino. Anche qui le celebrazioni torneranno finalmente in presenza, con tanti eventi pubblici. A cominciare dalla tradizionale fiaccolata della vigilia, che si terrà domenica 24 aprile alle 20.00, con partenza da piazza Arbarello, per poi arrivare a piazza Castello. Qui alle 20.30 si terrà un’orazione di Bruno Segre, ex detenuto politico e partigiano di “Giustizia e Libertà”.

Per lunedì 25 aprile, invece, è in programma la Biciclettata Partigiana, organizzata dall’Associazione dei Sardi in Torino “Antonio Gramsci”, con partenza alle 15.30 dalla sede di via Musinè e deposizione dei fiori sulle lapidi dei partigiani sardi caduti nella guerra di Liberazione. Tanti altri eventi sono previsti in provincia.

Bologna

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Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore. Bologna (Adobe Stock)

Grandi celebrazioni si svolgono ogni anno il 25 aprile a Bologna. La città fu liberata prima di Milano, al mattino presto del 21 aprile 1945, con l’ingresso dei corpi armati alleati e dei gruppi partigiani, dopo la fuga delle truppe tedesche nella notte. La città festeggerà due giorni, il 24 e il 25 aprile, con ‘Pratello R’Esiste’, la grande manifestazione al Pratello. La strada sarà colorata dalle bandiere italiana e animata da banchetti delle associazioni e dei mercatini. Ci saranno spettacoli con artisti di strada, animazioni per bambini, musica dal vivo e dj. Si svolgeranno iniziative dedicate all’ambiente e sul tema della guerra.

Lunedì 25 aprile, alle 10.15 in Piazza Nettuno è in programma l’alzabandiera con picchetto militare d’onore e deposizione di corone al Sacrario dei Caduti Partigiani, seguito da intervento delle autorità e rappresentanti dei partigiani. Mentre alle 10.30, all’angolo Roberto Mastai, incrocio tra via del Pratello e via Pietralata, si terrà la tradizionale cerimonia della posa della corona ai Caduti del Pratello. Alle 11.00, salirà sul palco di piazza San Rocco il Coro R’Esistente che si esibirà con canti popolari e partigiani.

Genova

Veduta di Genova (Adobe Stock)

La città di Genova è un’altra importante Medaglia d’Oro alla Resistenza. Anche qui per il 25 aprile sono in programma numerosi eventi e solenni celebrazioni. Si inizierà lunedì mattina con la deposizione delle corone per i caduti, al cimitero monumentale di Staglieno e al ponte Monumentale. Alle 10.00 è in programma il raduno in piazza della Vittoria, dove partirà il corteo accompagnato da esecuzioni della Filarmonica Sestrese che raggiungerà la destinazione finale di piazza Matteotti alle 11.15. Qui si terranno gli interventi delle autorità

Poi, dalle 10.00 alle 19.00, il Museo del Risorgimento Istituto Mazziniano sarà aperto a ingresso libero, per l’esposizione dell’Atto di Resa delle truppe tedesche firmato a Genova il 25 aprile 1945 dal generale Gunther Meinhold, a Villa Migone. Unico caso europeo in cui un corpo d’armata tedesco si arrese a formazioni partigiane. Inoltre, saranno mostrati anche due bandiere e alcuni manifesti della Resistenza. tutti appartenenti alla collezione del Museo.

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Milano, Piazza Duomo (Adobe Stock)
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