DPCM: tutte le attività essenziali senza obbligo di Green pass

DPCM: tutte le attività essenziali senza obbligo di Green pass base. Tutto quello che bisogna sapere.

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DPCM: tutte le attività essenziali senza obbligo di Green pass (Adobe Stock)

Finalmente è arrivata la firma del tanto atteso DPCM con l’elenco delle attività essenziali che non saranno soggette all’obbligo di Green pass, nemmeno quello base con tampone.

Negli ultimi mesi abbiamo visto aumentare i luoghi, le attività e le situazioni in cui è necessario avere il Green pass, base o rafforzato. Non possiamo più andare al bar o al ristorante né in albergo, al cinema, a teatro, al museo, in palestra, in piscina e nemmeno salire sui mezzi di trasporto pubblico senza Super Green pass, quello rilasciato a soli vaccinati e guariti.

Inoltre, è stato esteso il Green pass base, con tampone, ai saloni di parrucchieri, barbieri, estetiste e altri servizi di cura alla persona. L’obbligo è entrato in vigore il 20 gennaio. Mentre dal 1° febbraio l’obbligo riguarderà anche uffici pubblici, uffici e luoghi di servizi postali, bancari e finanziari, negozi e attività commerciali.

Il decreto legge del 7 gennaio, che estende questo obbligo, esclude i servizi “necessari per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona” che ora vengono indicati in dettaglio nel nuovo DPCM.

DPCM: tutte le attività essenziali senza obbligo di Green pass

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il DPCM che contiene l’elenco di tutte le attività e i servizi essenziali ai quali si potrà accede senza obbligo di Green pass base, a partire dal 1° febbraio (quando l’obbligo scatterà per negozi, uffici postali, bancari e finanziari).

Come anticipato nei giorni scorsi, tra le attività essenziali escluse dall’obbligo, oltre a negozi di alimentari e farmacie, ci sono: supermercati, ipermercati e discount di alimentari, parafarmacie, sanitarie e negozi di articoli ortopedici, negozi di articoli igienico-sanitari, ottici, benzinai e luoghi per l’acquisto di carburanti, negozi che vendono legna, pellet e combustibili per uso domestico e per il riscaldamento, negozi di prodotti per animali, edicole, chioschi e mercati all’aperto.

Sarà possibile entrare senza Green pass negli uffici giudiziari o di pubblica sicurezza per presentare denunce. Il certificato non servirà nemmeno per testimoniare a un processo.

Anche le strutture sanitarie, sociosanitarie e veterinarie sono escluse dall’obbligo di certificato.

Invece, contrariamente alle anticipazioni, non sarà possibile entrare alle poste per ritirare la pensione. Servirà comunque il Green pass con tampone.

Elenco in dettaglio

Le attività e degli esercizi commerciali esclusi dall’obbligo di Certificato verde base:

  • Ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi al dettaglio di alimenti e bevande dove però non sarà mai consentito il consumo sul posto.
  • Negozi di commercio al dettaglio di surgelati
  • Negozi di commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  • Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati, farmacie e parafarmacie
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento

In tutti i negozi e le attività non in elenco sarà obbligatorio il Green pass con tampone.

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Green pass base (Adobe Stock)
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