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Guida del Portogallo: tutte le informazioni utili per la visita

Guida del Portogallo: tutte le informazioni utili per la visita. Dove andare e cosa vedere.

Guida del Portogallo: tutte le informazioni utili per la visita (Veduta di Lisbona. Adobe Stcok)

Vi proponiamo la nostra guida del Portogallo, un Paese dal fascino unico, con coste selvagge e città colorate, dove le tradizioni antiche sono ancora vive. Qui troverete atmosfere di altri tempi, sospese tra romanticismo e malinconia, una natura indomita e allo stesso tempo addomesticata, di spiagge solitarie e vitigni disegnati.

Questo è il momento giusto per visitare il Portogallo, perché il governo ha deciso di riaprire tutto, anche locali notturni e discoteche, abolendo numerose restrizioni, come distanziamento e limiti ai posti a tavola.

Per accedere ai locali notturni e ai ristoranti nel weekend servirà il Green pass, mentre la mascherina è obbligatoria sui mezzi di trasporto.

Il Portogallo con le sue meraviglie paesaggistiche e culturali è una meta di viaggio sempre più popolare. Cosa aspettate a partire? Qui di seguito riportiamo tutte le informazioni utili per visitare il Portogallo.

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Guida del Portogallo: tutte le informazioni utili per la visita

Azenhas do Mar, Portogallo (iStock)

Il Portogallo occupa la parte più occidentale della Penisola iberica ed è affacciato sull’Oceano Atlantico. L’unico Paese con il quale confina è la Spagna. Il suo territorio corrisponde all’antica provincia romana di Lusitania e si estende per circa 700 km in lunghezza e 150/200 km in larghezza. La capitale è Lisbona. La particolare posizione lungo l’Atlantico, con ben 830 km di coste a ovest e a sud della Penisola Iberica, ha favorito l’attività marinara e l’espansione coloniale del Portogallo.

Oggi degli antichi domini coloniali, che andavano dall’Asia all’Africa e all’America, rimane ben poco e gli unici territori d’oltremare del Portogallo, che costituiscono regioni autonome, sono oggi l’arcipelago delle Azzorre e quello di Madeira, entrambi nell’Oceano Atlantico.

Il nome del Portogallo deriva da Portus Cale, antico nome della città di Porto (Oporto), situata sulla riva settentrionale del fiume Douro, vicino all’Oceano Atlantico. Proprio qui è nato lo Stato del Portogallo, sviluppatosi come regno indipendente, rispetto a quelli spagnoli, per poi estendersi fino agli attuali confini meridionali, dopo aver conquistando il territorio strappato ai Mori, che avevano occupato la parte meridionale della Penisola Iberica. Il territorio dell’attuale Portogallo fu conquistato nel III secolo a.C. dai Romani.

Poi arrivarono Visigoti, Svevi e arabi. Una prima unificazione del si ebbe nel XII secolo con Alfonso Henriques, primo re del Portogallo. Tra Quattrocento e Cinquecento il Portogallo ha vissuto un’epoca gloriosa di navigazioni, scoperte e conquiste. Tra i più importanti navigatori portoghesi ricordiamo: Bartolomeo Diaz, Vasco da Gama e Ferdinando Magellano.

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Guida del Portogallo: dove andare e cosa vedere

Torre di Belem, Lisbona, Portogallo

Il territorio del Portogallo è suddiviso in quattro regioni geografiche e due territori d’oltremare. Nella regione del Portogallo settentrionale troviamo la città di Porto e la valle del Douro, le città di Braga, Guimarães e Viana do Castelo. La regione centrosettentrionale comprende la città di Coimbra, capitale medievale del Portogallo. Nella parte centromeridionale troviamo l’Estremadura, la regione più occidentale del Paese, la Regione di Lisbona, con la capitale e le vicine città di Setúbal, Queluz, Sintra, Mafra, e la città museo di Évora, capoluogo dell’Alto Alentejo. Nel Portogallo meridionale troviamo la bellissima regione dell’Algarve, con il capoluogo Faro. I territori d’oltremare sono le Isole Azzorre e l’arcipelago di Madera (o Madeira), che comprende l’isola omonima, con la capitale Funchal.

Lisbona è la capitale e la città principale del Portogallo. Una città ricca di storia e di attrazioni da non perdere. Affacciata su una baia interna alla foce del fiume Tago, offre scorci suggestivi a metà tra tradizione e modernità, dalla Torre di Belém all’avveniristico ponte Vasco de Gama. A Lisbona troviamo spazi di ampio respiro con piazze enormi come Praça do Comércio e stradine ripide e strette nella parte più alta e storica della città.

Tra antichi palazzi, chiese, musei, castelli e fortificazioni, Lisbona ha un centro storico da visitare a piedi o a bordo dei tradizionali tram che salgono e scendono per le vie della città. Numerosi i locali dove divertirsi, tra città alta e zona del porto, dove trovare bar,m ristoranti, osterie, pub e discoteche.

Porto, Portogallo

La seconda e più importante città del Paese è Porto (anche Oporto in italiano), quella che ha dato il nome al Portogallo. Anche qui troviamo un’atmosfera senza tempo nel caratteristico centro storico della città, Patrimonio dell’Umanità Unesco, formato da case e palazzi colorati arrampicati sulle colline che sia affacciano sul fiume Douro. Da non perdere i meravigliosi azulejos, piastrelle quadrate di ceramica smaltate e dipinte di blu che si trovano in diversi punti della città e in particolare nella Stazione di São Bento. Visitate le cantine dove si produce l’ottimo vino Porto e i relativi vigneti nel vicino entroterra.

Una bellissima cittadina da visitare, vicino Lisbona, è Sintra, uno dei luoghi imperdibili del Portogallo. Il centro abitato di Sintra sorge su pareti rocciose ed è circondati da lussureggianti giardini che rendono ancora più pittoreschi i palazzi storici e le fortificazioni, in cui è evidente l’influenza araba degli antichi dominatori. Sulla costa di Sintra troviamo, poi, due bellissime località da non perdere: Azenhas do Mar, famosa stazione balneare a 10 km da Sintra, con le case bianche abbarbicate sulla roccia a picco sul mare, e il Cabo da Roca, il punto più occidentale del continente europeo, dove sorge l’omonimo faro. Il Cabo da Roca è un promontorio roccioso a strapiombo sull’Oceano Atlantico, alto 140 metri. Dove ‘la terra finisce e il mare comincia’, come è inciso sulla lapide del monumento.

Il Palazzo De La Pena a Sintra (Adobe Stock)

Tra le città del Portogallo sono da visitare anche Coimbra ed Évora. La prima si trova a metà strada tra Lisbona e Porto, con tante belle chiese, monasteri e musei da visitare, sorge un’altura che domina il rio Mondego. Évora è una città antichissima con un centro storico Patrimonio dell’Umanità Unesco. C’è tanto da vedere: dalle rovine romane, con il suggestivo tempio di Diana, alla cattedrale romanico-gotica, del XII-XIII secolo, la più grande del Portogallo, la ricchissima biblioteca, il bel palazzo dell’Università e l’inquietante ossario della Capela dos Ossos nella chiesa di San Francesco.

A Guimarães, la città dove è nato il Portogallo è da vedere il Castello del X secolo, l’antico palazzo comunale, il Palazzo dei Duchi di Bragança e la chiesa di Nostra Signora della Consolazione e dei Santi Passi.

La costa dell’Algarve

Praia da Marinha, Algarve, Portogallo (Simon Dannhauer iStock)

Infine, nella guida del Portogallo non può mancare una delle sue meraviglie naturali e paesaggistiche più straordinarie: la regione meridionale dell’Algarve. Con le sue ampie spiagge di sabbia dorata, chiuse da alte scogliere e punteggiate da faraglioni, pinnacoli e archi rocciosi sull’acqua, l’Algarve è una delle zone costiere più spettacolari d’Europa.

Il capoluogo della regione è la città di Faro, affacciata su una laguna sull’Oceano Atlantico e compresa nel Parque Natural da Rio Formosa. Un parco naturale di oltre 14mila metri quadri con isolotti, paludi e strette isole sabbiose. Un’altra città della regione da visitare è Lagos, splendido centro che ha mantenuto intatta la cinta muraria medievale, all’interno della quale si interseca un dedalo di stradine dove si affacciano le tipiche casette bianche e colorate.

I territori d’oltremare delle Azzorre e di Madeira meritano una trattazione a parte. Le Isole Azzorre sono un arcipelago vulcanico, con vegetazione rigogliosa, mare blu e villaggi di casette bianche che sorge nel pieno dell’Oceano Atlantico, molto al largo dalle coste portoghesi.  L’arcipelago di Madeira, con l’isola principale omonima, sorge sempre sull’Atlantico, al largo della costa del Marocco, sopra le Isole Canarie. Anche in questo caso si tratta di isole vulcaniche, con una ricca vegetazione e alte montagne nell’isola principale di Madera.

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Guida del Portogallo: cosa fare

Lisbona, Praça do Comércio (iStock)

Il Portogallo è il Paese ideale per gli appassionati di sport, soprattutto quelli acquatici. Non a caso è definito il paradiso dei surfisti per le altissime onde dell’Oceano Atlantico che si formano in prossimità della costa a causa della particolare conformazione dei fondali. La località più famosa per le sue onde gigantesche è Nazaré, sopra Lisbona, con la sua spettacolare Praia do Norte. Qui ogni anno arrivano surfisti da tutto il mondo per cavalcare le onde dell’Oceano in prossimità del faro situato sul promontorio che chiude la spiaggia. Imprese da record sono state realizzate qui.

Sempre per gli amanti dello sport e dell’aria aperta, ci sono in Portogallo numerosi campi da golf.

Da non perdere poi le escursioni nell’entroterra, tra vigneti, aree protette e parchi, come il Parque Natural das Serras de Aire e Candeeiros. Un territorio tutto da scoprire.

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Informazioni pratiche

Vi lasciamo alcune indicazioni utili per visitare il Portogallo: il periodo migliore per visitare il Paese e come raggiungerlo.

Quando andare

Il clima del Portogallo varia da nord a sud. Mentre la zona centro-meridionale è più mite e mediterranea, dunque adatta ad essere visitata tutto l’anno, a parte il caldo torrido in estate, a nord il clima è atlantico, mite ma piuttosto piovoso. Le zone più interne, che risentono meno delle correnti atlantiche hanno un clima più continentale.

Come arrivare e spostarsi

In aereo, si arriva in Portogallo atterrando agli aeroporti di Lisbona, Porto e Faro, collegati al resto d’Europa da numerosi voli anche di compagnie low cost. Qui il nostro articolo su come raggiungere il centro di Lisbona dall’aeroporto.

In treno ci sono collegamenti internazionali alla città di Lisbona con Vigo (nord della Spagna), Madrid e Parigi. Treni appositi, poi, collegano la capitale con l’Algarve, Porto, Braga e Coimbra.

In auto, una fitta rete stradale e autostradale collega il Paese da nord a sud e con la Spagna.

In pullman, si arriva in Portogallo con le compagnie internazionali di viaggi a lunga percorrenza. A nord, l’autostrada A3 collega Vigo con Braga e Porto, oppure la A24 da Verin, in Spagna, fino a Vila Real. Un’altra grande via do accesso al Paese è ls strada europea E-80 (A62 in Spagna A25 in Portogallo) da Salamanca. A sud, la strada europea E-1 (A49 in Spagna A22 in Portogallo) collega Siviglia con Faro.

Nelle città come Lisbona e Porto ci si sposta in tram. Le città portoghesi sono collegate tra loro via autobus e treni regionali.

Documentazione necessaria

La documentazione richiesta per entrare in Portogallo è la stessa dei Paesi dell’Unione europea appartenenti all’area Schegen: carta di identità valida per l’espatrio o passaporto. Il Portogallo fa parte dell’Euro.

Tipico tram in Portogallo (Aaodbe Stock)

Di Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba