Spoleto: Festival dei Due Mondi 2021 dal 25 giugno

Torna a Spoleto il Festival dei Due Mondi 2021 dal 25 giugno all’11 luglio 2021. Tutte le informazioni sulla manifestazione.

spoleto festival dei due mondi 2021
Festival dei Due Mondi di Spoleto, danza (Circa_Rite_© David Kelly)

L’edizione 2021 del Festival dei Due Mondi di Spoleto si terrà nella splendida città umbra dal 25 giugno all’11 luglio. Il festival delle arti performative più antico d’Italia torna, come da tradizione, dall’ultimo venerdì di giugno fino alla terza domenica successiva.

Quella di quest’anno è l’edizione numero 64, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute. Tutto quello che bisogna sapere sull’edizione 2021 del Festival e sul programma.

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Spoleto: Festival dei Due Mondi 2021 dal 25 giugno

Conosciuto anche come Spoleto Festival, il Festival dei Due Mondi di Spoleto si inaugurerà venerdì 25 giugno 2021, con la sessantaquattresima edizione, curata dalla direttrice artistica Monique Veaute. Ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, il festival delle arti performative più antico d’Italia, trasformerà ancora una volta la città di Spoleto in un palcoscenico internazionale, con artisti da tutto il mondo..

La missione fondante rimane senza tempo, così come l’atmosfera del luogo che per tre settimane mescolerà la realtà con la finzione, la quotidianità con la magia del teatro, gli artisti con gli spettatori: 60 spettacoli, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 13 Paesi in 15 sedi. Sono i numeri di una proposta interdisciplinare che dal 25 giugno all’11 luglio metterà in relazione Musica, Opera, Danza, Teatro, Arte attraverso la creatività dei migliori artisti e delle migliori compagnie internazionali. Gli appuntamenti saranno da mattina a sera, in una combinazione di generi e forme che permetterà al pubblico di scoprire l’inatteso.

Spettacoli e incontri con gli artisti, appuntamenti collaterali, approfondimenti, dibattiti, tanto sono gli eventi in programma per scrivere il racconto della nostra contemporaneità, svelare il volto della nostra società e restituire la complessità del nostro vivere affrontandone i grandi temi.

La Rai presenta a Spoleto il primo Festival per il sociale, la sostenibilità ambientale ed economica sono al centro del dibattito culturale, e della nuova organizzazione del Festival, così come la coesione e l’inclusione, il ruolo delle donne, quello delle nuove generazioni e il valore della memoria.

Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il cartellone: da Iván Fisher ad Antonio Pappano, dalla Budapest Festival Orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a Brad Mehldau, da Flora Détraz a Jonas&Lander, da Liv Ferracchiati a Alan Lucien Øyen, dai contributi di Romeo Castellucci, Robert Lepage, Lucia Ronchetti, così come dalle residenze sperimentali a cura di La MaMa Spoleto Open o dell’Accademia Silvio d’Amico.

L’artista Daniel Buren firma il Manifesto della 64° Edizione mentre le mostre a Palazzo Collicola e in città completano la proposta d’arte. Sullo sfondo, gli approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi, i concerti da Casa Menotti e i numerosi appuntamenti collaterali sono finestre sul nostro tempo e sui meravigliosi luoghi della città.

Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria.

Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.

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Programma in sintesi

60 spettacoli
tutti in prima italiana e 5 in prima assoluta
in 17 giorni e 15 sedi
più di 500 artisti da 13 paesi

MUSICA
22 concerti
Budapest Festival Orchestra
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Marie-Ange Nguci
Francesco Tristano & The New Bach Players
Brad Mehldau
Fred Hersch Trio
Ensemble Micrologus
Colapesce e Dimartino

DANZA
11 spettacoli
Mourad Merzouki
Jonas&Lander
Flora Détraz
Angelin Preljocaj

TEATRO
19 spettacoli
Leonardo Lidi
Lucia Calamaro
Alan Lucien Øyen
Liv Ferracchiati
Massimo Recalcati
Piero Maccarinelli

DIGITAL STAGE
5 spettacoli
Romeo Castellucci
Pina Bausch
Robert Lepage
Circa Ensemble
Lucia Ronchetti

5 RASSEGNE
Art&Science into Spoleto – Fondazione Carla Fendi
Festival Rai per il Sociale
Laboratori internazionali a cura dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico
La MaMa Spoleto Open
Musica da Casa Menotti

3 MOSTRE
Windows – Galleria Alessandra Bonomo
Disegni di Giuseppe Penone – Palazzo Collicola
Pina Bausch e la sua rivoluzione: il teatro della commedia umana di Piero Tauro – Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti

18 INCONTRI

Per ulteriori informazioni sul Festival di Spoleto: www.festivaldispoleto.cloud

Manifesto edizione n.64 del Festival dei Due Mondi di Spoleto (di Daniel Buren)
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