Juve-Napoli e rischio Covid: parla il direttore dell’Asl di Torino

Juve-Napoli, il direttore dell’ASL di Torino non lascia grossi dubbi sulla sfida di domani: “Niente focolaio, ad oggi si gioca”

(Marco Luzzani/Getty Images)

Ad un certo punto la voce che la gara Juve-Napoli fosse a rischio a causa di un focolaio Covid nel club juventino stava circolando in maniera insistente. La terza positività in casa bianconera, quella di Bernardeschi, ha lanciato l’allarme dopo le positività di Demiral e Bonucci. Il direttore dell’Asl di Torino, però, ha smentito ad oggi l’ipotesi rinvio visto che non c’è un focolaio in casa bianconera: “Non abbiamo un focolaio e non essendoci un focolaio non abbiamo elementi per rimandare la partita. Ad oggi la partita si gioca. Non c’è un cluster“, ha affermato il direttore dell’Asl di Torino Carlo Picco a Radio Punto Nuovo. Poi il direttore ha anche aggiunto in una seconda intervista a Tuttojuve: “Se non ci sono imprevedibili sviluppi, non ci sono elementi ostativi per giocare. Quali elementi? L’esplosione di un focolaio tra oggi e domani“.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Juve-Napoli, nessun focolaio: si gioca

Sul fronte partenopeo non ci sono, invece, preoccupazioni. I tamponi sono tutti negativi e non dovrebbero esserci inconvenienti per gli azzurri Insigne, Meret e Di Lorenzo e per il polacco Zielinski. “Francamente sono passati vari giorni, la Ssc Napoli ha comunicato di monitorare i reduci dalle nazionali. Credo che la situazione sia abbastanza tranquilla, ha riferito a Radio Marte Giuseppe Portella, professore di patologia clinica alla Federico II e membro dello staff che segue i tamponi del Napoli.

Leggi anche > Juve-Napoli, Tacconi parla di catastrofe

Sul caso è intervenuto anche il tecnico juventino Andrea Pirlo, sollecitato da una domanda: “Noi come sempre rispettiamo il protocollo, siamo in sintonia con quello che dice l’Asl: faremo quello che abbiamo sempre fatto, ci presenteremo a giocare la partita”.

Leggi anche > Juve, Ronaldo ha dato l’ok per Allegri

Lozano
Lozano (Getty Images)
Impostazioni privacy