Islanda, frontiere aperte ai vaccinati: nessuna restrizione per i viaggiatori

Si può tornare per turismo in Islanda senza nessuna restrizione se si è stati vaccinati o se si ha avuto il covid

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L’Islanda apre le sue frontiere ai vaccinati e guariti da Covid

Tornare ad ammirare la natura selvaggia dell’Islanda, le sue aurore boreali, le sue cascate, le sue spettacolari acque termali e i suoi potenti geyser. Le restrizioni di viaggio dovute all’emergenza Covid che hanno bloccato il mondo per un anno stanno cadendo per mano dei vaccini. L’Islanda ha così deciso di riaprire al turismo: frontiere aperte per chi è vaccinato o è guarito dal Covid.

In attesa che il certificato sanitario allo studio della Commissione Europea diventi realtà, l’Islanda ha deciso di fare da sola e di introdurre il suo passaporto sanitario. Chi è cittadino dell’area Schengen ed è già stato vaccinato, o ha avuto il covid, potrà entrare in Islanda senza nessuna restrizione.

Come fare per andare in Islanda

La buona situazione epidemiologica ha spinto l’Islanda ad aprirsi al turismo e a provare il suo passaporto vaccinale. Questo certificato permetterà ai viaggiatori di poter entrare nel Paese senza doversi sottoporre a quarantena e tamponi. Di fatto dunque tornerà il turismo sull’isola.

Ma cosa bisogna fare per poter andare in Islanda? Dal 18 marzo 2021 basta avere un certificato vaccinale o un certificato medico per entrare senza restrizioni. Se non si dispone di questi due documenti, ovvero non si è stati vaccinati e non si è avuto il Covid, bisogna fare il tampone prima di entrare nel Paese e poi autoisolarsi.

Tutti coloro che entrano nel Paese devono compilare un autocertificazione, che si può scaricare qui, e inoltre si è invitati a scaricare un app di tracciamento Rakning C-19.

Certificato vaccinale per entrare in Islanda

Tutti i viaggiatori, dell’area Schengen o fuori area, che abbiano completato la vaccinazione con uno dei vaccini approvati dall’EMA e abbiano il certificato di vaccinazione possono entrare in Islanda e sono esenti dalle restrizioni di controllo.

I vaccini approvati dall’EMA sono:

  • Comirnaty, Pfizer-BioNTech;
  • Vaccino Covid-19 Moderna;
  • Vaccino Covid-19 AstraZeneca;
  • Vaccino Covid-19 Janssen.

I certificati possono essere rilasciati da un Paese dell’Unione, dell’area Schengen o dall’OMS. Devono riportare tutti i dati del viaggiatore incluso il tipo di vaccino, il lotto e l’ente che lo ha somministrato. Sono accettati sia in formato cartaceo che elettronico. Deve essere però redatto in inglese, francese, svedese, norvegese, danese o islandese. Per tutte le altre lingue serve una traduzione certificata in una delle lingue citate.

Certificato medico per viaggiare in Islanda

Senza controlli possono entrare in Islanda anche i viaggiatori che hanno già avuto il Covid e dunque hanno gli anticorpi contro il virus.
Il certificato medico deve essere accompagnato dai risultati dei test che accertino la presenza degli anticorpi.

Nello specifico deve esserci:

  • il risultato di un test PCR positivo al Sars-Cov-2, precedente di almento 14 giorni alla data del viaggio
  • il risultato del test sierologico ELISA (o gli equivalenti EIA, ECLIA, ELFA, CMIA, CLIA, CLMIA) per misurare la presenza di anticorpi IgG l Sars-Cov-2

Nel certificato devono essere riportati i dati del viaggiatore oltre ai dati relativi al laboratorio che ha eseguito le analisi. Il certificato deve essere prodotto in inglese, francese, norvegese, svedese, danese o in islandese.

Come viaggiare in Islanda senza certificato

Se non si è stati vaccinati e se non si è avuto il Covid si può entrare in Islanda, ma bisogna sottoporsi ai controlli, inclusa la quarantena di 6 giorni.
Bisogna innanzitutto portare un test PRC negativo effettuato 72 ore prima. Poi in base alla rischio del proprio Paese di provenienza è obbligatoria un ulteriore tampone, una quarantena di 5 o 6 giorni e un ulteriore tampone.
La lista dei Paesi a rischio si aggiorna ciclicamente in base all’andamento della pandemia.

Il gruppo di viaggiatori italiani in Islanda

Dopo l’annunciata apertura delle frontiere islandesi, un primo gruppo di turisti italiani è pronto a volare il prossimo aprile verso la Terra del ghiaccio e del fuoco.

Il tour è organizzato da Sivola.it ed è riservato a chi ha completato la vaccinazione o è guarito dal Covid. In pochissimo tempo la proposta è andata sold out. Otto persone hanno aderito. Si tratta di medici, infermieri e persone che hanno avuto il covid e hanno sviluppato gli anticorpi. La guida che accompagnerà il gruppo invece è in quarantena preventiva e si sottoporrà a tampone prima della partenza.

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