Ema Stokholma, le violenze atroci subite dalla madre: racconto choc

Ema Stokholma, deejay italiana di origini francesi, in un’intervista parla degli anni passati con una madre violenta.

Ema Stokholma è una deejay italiana di origini francesi. In un’intervista a Verissimo la trentasettenne ha parlato della sua difficile infanzia accanto ad una madre violenta: “non c’erano carezze, non c’era amore, mai. Mia madre con le parole ha fatto dei danni che mi sono portata avanti fino a un minuto fa. Era un mostro, lo è stata fino all’ultimo giorno che ho vissuto con lei”.

“Non la odio più”

I ricordi che Ema ha della madre sono tutt’altro che positivi. “E’ arrivata a portarmi su un ponte e a spronarmi a buttarmi di sotto. Stavo per farlo”, racconta la deejay. “Nessuno sapeva, non potevo parlare con gli adulti perché non mi fidavo: quando scappavo di casa mi riportavano sempre lì, la polizia non mi ha mai chiesto perché scappassi”. Ema Stokholma (il cui vero nome è Morwenn Moguerou) racconta poi che la prima volta che è scappata di casa aveva 6 anni ed indossava solo un accappatoio.

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In occasione della presentazione del suo libro (Per il mio bene) Ema Stokholma ha parlato un po’ di più della sua infanzia. “Tra la Provenza e i monti ho passato i primi dodici anni della mia vita. Gli anni più brutti. Eravamo noi tre: io, Gwendal e nostra madre in una casa dove regnava il silenzio quasi sempre” ha raccontato. “Nostro padre se ne era andato prima che io nascessi”.

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Nonostante tutto però, Ema ha provato a comprendere sua madre (e, dopo tanti anni, forse ci è anche riuscita). “Ho capito perché lo faceva: era giovane quando ha fatto due figli con un uomo che amava e che poi se ne è andato, non aveva un lavoro, né amici, né soldi o parenti. Non aveva niente” spiega la donna. Nonostante tutto, però, i rapporti tra le due non sono migliorati (e non c’è da sorprendersene): “non sono arrivata al perdono” dice Ema Stokholma, “ma l’ho capita e mi basta così. Non la odio più”.

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