Pedofilo incastrato dalle Iene: la vittima adescata via Instagram

Un dipendente di un Comune del Milanese è indagato per pedofilia: avrebbe adescato su Instagram una bambina di soli 10 anni. 

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo a carico di un 66enne dipendente di un Comune della provincia di Milano per adescamento nei confronti di una bambina di dieci anni. L’uomo, stando a quanto emerso finora, avrebbe precedenti specifici. La vicenda è stata ricostruita in un servizio della trasmissione televisiva Le Iene: avrebbe avuto inizio nelle scorse settimane al confine tra Lombardia e Piemonte.

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Il presunto pedofilo sospeso dal lavoro in Comune

“La nostra @@alicemartinelli – si legge in un post pubblicato dalle Iene sul profilo Instagram ufficiale del programma -, con l’aiuto delle forze dell’ordine, ha smascherato un uomo di 66 anni che sembrava cercare di adescare una minorenne. Adesso la procura di Milano ha aperto un’indagine a suo carico. Intanto il Comune presso cui lavora l’uomo ha annunciato che ‘da oggi è interdetto dal servizio in via cautelare’”. Con l’aiuto di Massimiliano Frassi, presidente dell’associazione Prometeus, Le Iene hanno raccontato le pericolose dinamiche in cui potrebbero cadere altri minori: “È una bomba innescata”, ha detto Frassi riguardo al caso trattato nel servizio.

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L’uomo, dopo aver contattato su Instagram la bambina, si sarebbe fatto avanti chiedendole il contatto diretto del telefonino. Non sapeva che, invece della bambina, al telefono rispondeva l’inviata delle Iene, e ha cominciato con esplicite avance sessuali, andando avanti così per settimane. I messaggi e altri contenuti degli scambi tra il 66enne e la minore sono stati consegnati dalla trasmissione televisiva alle forze dell’ordine e sono ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

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