E’ morto Francesco Trabucco, designer che rivoluzionò gli elettrodomestici

E’ morto a 76 anni Francesco Trabucco, famoso architetto considerato il re del design degli elettrodomestici: ecco la sua storia.

Francesco Trabucco, celebre architetto-designer degli elettrodomestici e non solo, è morto a 76 anni a Milano. Era considerato il re della progettazione (anche di edifici) ed era diventato famoso in tutto il mondo grazie ad alcune grandi innovazioni. Oltre all’aspirapolvere Bidone Aspiratutto, infatti, ideò e realizzò ventilatori, termoventilatori e aspiratori e importanti edifici pubblici e privati. Era anche professore emerito di disegno industriale al Politecnico di Milano. Non a caso vinse numerosi premi internazionali come il Compasso d’Oro, il Gute Form e il Bio. Ad annunciare la sua scomparsa è stata l’Associazione per il disegno industriale (Adi), di cui è stato vicepresidente dal 1992 al 1996, che lo ricorda come un vero maestro.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Chi era Francesco Trabucco

Francesco Trabucco era nato a Milano il 14 novembre 1944 e dopo la laurea nel 1969 presso il Politecnico della sua città aveva fondato con Daniela Volpi e Cristina Guazzoni il suo primo studio di architettura. Come architetto realizzò molti progetti in Italia e all’estero: dagli uffici della Ibm a Segrate al negozio Gucci a Milano, passando per importanti edifici scolastici e residenziali. Alla metà degli anni Ottanta, in particolare, collaborò con Marco Zanuso al progetto della sede dell’Università “La Sapienza” di Roma all’Acqua Marcia, mentre dal 1990 al 1997 progettò l’Unità spinale dell’ospedale milanese di Niguarda e un complesso residenziale in via Principe Eugenio, sempre a Milano.

Leggi anche –> Calogero Rizzuto: chi era l’architetto siciliano morto di Coronavirus

Molti dei progetti di Francesco Trabucco oggi fanno parte delle collezioni permanenti del Moma di New York, della Pinacoteca di Monaco e del Museo d’Arte di Tel Aviv. Nel campo del design l’esordio di Trabucco fu memorabile, con il progetto dell’aspirapolvere Bidone Aspiratutto (prodotto da Alfatec) nel 1974, per la rivoluzione tipologica che l’oggetto introduceva nel settore degli elettrodomestici, all’insegna di una visione pragmatica e giocosa dei lavori domestici in linea con l’evoluzione culturale degli utenti.

Leggi anche –> Morto a Milano il famoso architetto Vittorio Gregotti, aveva il Coronavirus

 

Impostazioni privacy