Draghi, vaccini in aeroporti e stadi: intervengono Protezione Civile ed Esercito

Vaccini anti Covid-19, Mario Draghi spiega tutte le ultime novità: le nuove dosi verranno somministrate anche in aeroporti e campi sportivi.

Il neopresidente del Consiglio Mario Draghi ha parlato delle novità che riguardano la distribuzione del vaccino per il Covid-19 in Aula del Senato. Il presidente ha parlato di “buone notizie” in arrivo da Bruxelles: pare che siano state acquistate altre 300 milioni di dosi del vaccino Moderna, ufficialmente autorizzato dall’Unione Europea. Purtroppo, però, tutte queste dosi non arriveranno subito: metà arriverà in estate, e l’altra metà addirittura nel 2022.

Vaccini anti Covid-19, Mario Draghi spiega le novità

Nel frattempo, ha spiegato il presidente, l’Italia proverà a produrre autonomamente i vaccini già autorizzati, come Pfizer e appunto il Moderna, in accordo con le aziende “madri”. L’obbiettivo sarà quello di accelerare le consegne già programmate, dal momento che diverse case farmaceutiche hanno potenziato la produzione dopo i problemi iniziali.

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Per quanto riguarda la somministrazione pratica il Presidente ha confermato la scesa in campo della Protezione Civile, che si occuperà di coordinare il lavoro di militari e  volontari. Il vaccino sarà disponibile nelle strutture già esistenti, e non ne verranno dunque create di apposite come sembrava potesse succedere. Pare che si useranno anche edifici come i terminal degli aeroporti, le fiere, gli auditorium, le caserme e gli stadi, nonché i drive-in utilizzati per i tamponi.

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