Allan Bridge, da falegname a psicologo di ladri ed assassini: che storia

L’uomo che istituì una linea telefonica anonima gestita da lui solo per raccogliere le testimonianze dei criminali: è Allan Bridge.

Allan Bridge telefono criminali
Si chiamava Allan Bridge e la sua storia è incredibile Foto dal web

Allan Bridge era un pregiudicato che tirava a campare con piccoli furti, tra un lavoretto onesto e l’altro in qualità di artigiano. L’uomo però finì con il sentirsi oppresso dai sensi di colpa e per questo decise di fare qualcosa per farsi perdonare. Era sua intenzione impedire che anche altri cadessero nel suo stesso baratro, così nel 1980 questo individuo ideò una linea di assistenza telefonica che avrebbe fatto da supporto psicologico per chiunque avesse necessitato di aiuto.

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Gli autori dei reati più disparati avrebbero potuto sfogarsi, restando in forma anonima. Questo ha fatto da valvola di sfogo per coniugi infedeli, ladri, stupratori e persino per un serial killer. Ognuno di loro, alla prima chiamata, veniva accolto da un messaggio preregistrato che li invitava a non rilasciare alcun indizio personale tale da rendere riconoscibile la loro identità. Ed ora, a distanza di oltre quarant’anni, ecco saltare fuori un podcast sul web che riporta tutte quelle conversazioni private. Del resto Alla Bridge intendeva rendere pubbliche quelle confessioni, un giorno. E Questo post ha riscosso subito un enorme successo. Tra le storie proposte c’è anche quella del killer seriale noto come Candy Ray, che aveva promesso allo stesso Allan Bridge di scovarlo ed ucciderlo.

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Allan Bridge, aiutare gli altri era il suo modo di redimersi

Oggi lo stesso Bridge non è più tra noi e questo insieme di confessioni di inizio anni ’80 è noto come ‘The Apology Line‘. A curarlo è la sua vedova, Marissa, che ha anche confermato come il prodigarsi così tanto per gli altri abbia infine pesato sulla salute di suo marito, al punto da condurlo ad una morte prematura. Il passato criminale era un tormento per Bridge, sin da ragazzino. “Poi gli venne in mente l’idea di una segreteria telefonica di supporto per chiunque si trovasse nella sua situazione di fuorilegge. L’uomo istituì questa linea telefonica a risposta automatica segretamente collegata al suo loft. Ad ogni chiamante veniva assicurato che non aveva alcun collegamento con la polizia, il governo o l’organizzazione religiosa. Ad un certo punto arrivavano ben 100 chiamate al giorno di media. Ed anche Bridge restava nell’anonimato: tutti lo conoscevano come Mr. Apology.

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Quelle registrazioni sono disponibili su podcast adesso

Chiamava chiunque: un figlio che uccise la madre, un untore che aveva infettato in tanti con l’HIV, e addirittura un sicario che era stato in Israele ed aveva fatto parte di una squadra di assassini governativi. Questi, col senno di poi, ha capito che non era quello il modo giusto per proteggere gli Stati Uniti. Ed un altro si è detto dispiaciuto per avere rapinato venti persone. Tante persone nel corso degli anni hanno composto quel numero anonimo confessando i più gravi delitti.

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Lui morì in circostanze tragiche a metà anni ’90

Marissa afferma che suo marito aveva 35 anni quando si conobbero e che gestire questa situazione e sentirsi obbligato ad aiutare gli altri ha messo sempre a dura prova il loro matrimonio. Ma lei non lo ha mai costretto a fare nessuna scelta. Purtroppo Allan Bridge è poi deceduto nel corso di un tragico incidente su una moto d’acqua nel 1995. Aveva 50 anni. Ed aveva mostrato grande dispiacere per il fatto di come il numero di rei confessi anonimi che chiamavano la sua linea privata non mostrassero alcun rimorso, con il passare del tempo.

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