Serial killer, si fingeva idraulico per uccidere anziane: preso dopo anni

Si presentava come idraulico od elettricista ed assaliva le sue vittime, catturato un pericolosissimo serial killer latitante dal 2012.

serial killer russia
Catturato un efferato serial killer in Russia FOTO Getty Images

Finalmente le forze dell’ordine hanno arrestato il serial killer che aveva disseminato orrore e paura in una regione centrale della Russia. Lui si chiama Radik Tagirov e, tra 2011 e 2012, ha massacrato ben 26 donne. Tutte le sue vittime erano in età avanzata e questo è valso al maniaco il soprannome di ‘serial killer delle vecchiette’ ed anche di ‘maniago del Volga’.

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Tagirov agiva in diverse città situate sul lungo fiume russo, in particolar modo fra Kazan, Samara, Togliatti, Izhevsk, Ufa e non solo. Dopo avere ucciso le sue vittime, l’uomo è sempre riuscito a farla franca. E si è dato ad una lunga latitanza, durata ben 8 anni. Le indagini hanno individuato tracce di Dna del maniaco, il quale alla fine ha confessato tutto. Agli inquirenti Tagirov ha spiegato anche il suo modo di agire. Ogni volta si presentava come elettricista, idraulico o per qualche altro specialista di lavori in casa. In tal modo riusciva ad ottenere la fiducia delle anziane donne che vivevano da sole. Poi una volta in casa le assaliva, strangolandole.

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Serial killer, l’uomo preso dopo ben 8 anni di latitanza

Gli omicidi avvenivano o a mani nude oppure avvalendosi di corde di nylon o simili. Inoltre, in alcune circostanze, il 38enne ha anche derubato le persone che aveva appena ucciso. Ma non lo faceva per questo motivo. Come in tanti altri casi simili che riguardano dei serial killer, Tagirov agiva per semplice impulso omicida. Era anche una sua prerogativa ripulire in maniera accurata la scena di ogni suo crimine prima di far perdere le sue tracce. Gli investigatori temono che il folle abbia ucciso ben più delle 26 vittime accertate che gli vengono attribuite. In passato le indagini avevano raggiunto un punto morto. Le forze dell’ordine russe erano giunte anche sul punto di mettere una raglia di 33mila euro sulla testa del maniaco. Per fortuna però la sua cattura è diventata realtà.

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