“Bisogna fare attenzione ai minimi particolari”: è questa la lezione che Al Bano ha imparato dalla sua esperienza al Cantante mascherato.
La seconda edizione del Cantante mascherato, condotta ancora una volta da Milly Carlucci, andrà in onda il 29 gennaio su Rai 1. Sono tante le maschere in gara e naturalmente tutte le identità sono top secret. In attesa dell’avvio ufficiale della competizione, l’ex partecipante Al Bano Carrisi ha voluto dispensare qualche consiglio ai telespettatori dalle pagine di DiPiù Tv.
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L’errore di Al Bano
“Bisogna fare attenzione ai minimi particolari, anche quelli che sembrano più insignificanti”: questa la prima importante raccomandazione che Al Bano sente di dare ai nuovi concorrenti del Cantante mascherato. E vista la sua esperienza c’è da dargli ascolto: il cantante ha non solo partecipato alla prima edizione italiana nei panni del Leone (soprannome: “Il Leone di Cellino San Marco”), ma si anche voluto cimentare nell’edizione spagnola, anche se lì non ha avuto molta fortuna.
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“Avevo fatto di tutto per rendermi irriconoscibile, ma durante un acuto è venuto fuori Al Bano. Mi hanno scoperto ed eliminato” spiega il famoso artista a DiPiù Tv. Ogni minimo dettaglio – dalla gestualità alla voce – può essere decisivo. Al Bano segnala inoltre che “è molto difficile” intuire l’altezza del concorrente del Cantante mascherato perché le maschere rendono praticamente impossibile farsi un’idea della sua statura e della sua costituzione fisica. Occhi e orecchie ben aperti, dunque. Il tutto cercando ovviamente di godersi il divertimento dello show. Soprattutto ora che un po’ in tutto il mondo si comincia a intravedere un primo anche se flebile barlume di speranza.
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