Ancora diversi problemi per Angela da Mondello, divenuta virale sui social con il video “Non c’è ne Covid”: insulti pesanti alla figlia
Per tutti è Angela da Mondello, di cognome fa Chianello: è diventata celebre ormai sui social con il tormentone “Non c’è ne Covid“. Il servizio di Pomeriggio 5 l’ha fatta conoscere a tutti, ma negli ultimi giorni sono subentrate nuove figure. Tanti insulti arrivati alla figlia sul suo profilo Instagram e così ha chiamato direttamente la Polizia Postale. La donna ha dovuto già dire addio anzitempo al figlio primogenito, nato con una grave disabilità, che è scomparso all’età di 21 anni circa cinque anni fa. Inoltre, è mamma di una ragazza di appena 13 anni. Così ai microfoni di Gossip e Tv la stessa donna ha svelato: “Sto male, ho denunciato perché siamo arrivati al limite: ora basta. C’è un uomo, so che è di Verona, che scrive a me e mia figlia frasi come: “se vi prendo vi uccido” “devi morire”, “ti deve venire un tumore”. Mi mi scrive privatamente su Instagram tutti i giorni ma io non gli ho mai risposto”.
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Angela da Mondello, l’annuncio furioso
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Successivamente la stessa Angela ha raccontato: “Mia figlia ha 13 anni e come tutte le ragazzine anche lei ha i social. Quando pubblica uno scatto con qualche compagna di scuola, le scrivono ‘sei brutta’, per non aggiungere altro. Ora basta: la devono smettere, i miei figli non devono essere toccati. A Palermo nessuno l’ha attaccata. Non ha problemi a scuola”. Infine, ha rivelato l’ennesimo brutto messaggio: “A Santo Stefano ho ricevuto un altro brutto messaggio rivolto a mio figlio che non c’è più: ‘Tuo figlio non doveva morire disabile, doveva morire bruciato'”.
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