Gli eventi più importanti che hanno segnato il 2020, oltre al Coronavirus

Alcuni degli eventi più importanti, oltre al Coronavirus, per cui ci ricorderemo questo 2020.

eventi 2020
Gli eventi da ricordare nel 2020

È inutile negare il fatto che il 2020 sarà un anno difficile da dimenticare. La pandemia da Coronavirus ha caratterizzato praticamente tutti i mesi e, oggettivamente, è anche l’evento più segnante di tutti.

Però non è successo solo questo. Il mondo in questo 2020 si è mosso, è andato avanti, ha detto addio a grandi personaggi, ma ne ha accolti altri. Questo è stato l’anno delle grandi rivolte sociali, della Brexit, del vaccino e dell’arrivo di Joe Biden come nuovo Presidente USA. Vediamo allora insieme alcuni degli eventi più significativi del 2020.

Per cosa ricorderemo il 2020?

Non lo vorremmo nemmeno inserire nell’elenco, ma il Covid-19 è senza dubbio l’evento segnante per eccellenza in questo 2020. Senza parlarne troppo possiamo ricordare che il 31 dicembre 2019 sono arrivate le prime voci di un virus dalla Cina che causava una fortissima polmonite e il 21 gennaio è stato trovato il primo caso di Coronavirus a Codogno. Da lì in poi è storia, ma vediamo insieme gli altri eventi del 2020:

  • Harry e Meghan: l’8 gennaio la neo coppia della famiglia reale inglese decide di allontanarsi da Londra e si trasferiscono in Nord America scatenando una crisi reale. Dopo poco entra in vigore ufficialmente la Brexit.
  • Whuan entra in quarantena: era il 23 gennaio quando il governo cinese ha deciso di mettere in lockdown la città di Whuan e quasi tutta la provincia di Hubei.
  • Kobe Bryant: il 26 gennaio il famoso giocatore di basket e sua figlia è morto in un incidente aereo.
  • Diodato: è lui il vincitore del Festival di Sanremo 2020. Il 9 febbraio si piazza al primo posto seguito da Gabbani e dai Pinguini Tattici Nucleari.

  • Harvey Weinstein: il 24 febbraio il produttore cinematografico viene condannato per violenza sessuale di primo grado e stupro di terzo grado dopo tre anni dallo scandalo che lo aveva coinvolto.
  • Broomstick Challenge: tutti hanno provato a far stare in piedi la scopa il 27 febbraio. Una challenge che ha fatto impazzire tutto il mondo, Italia compresa.
  • Coronavirus: è a marzo che l’Italia entra in lockdown per via di un numero sempre più crescente di contagi e morti. Indimenticabili i carrarmati dell’esercito che portavano via le bare da Bergamo, la bendizione Urbi ed Orbi di Papa Francesco in una allucinante Piazza San Pietro deserta, le raccolte fonti, la voglia di cantare dalle finestre e la frase che ci si ripeteva come un mantra “andrà tutto bene”.
  • Il nuovo ponte di Genova: il 28 aprile è stato inaugurato il nuovo Ponte della città della Lanterna, crollato nell’agosto 2018.
  • Silvia Romano: dopo 2 anni di prigionia torna a maggio in Italia Silvia Romano. Una liberazione che ha fatto molto discutere, soprattutto perché la giovane donna è tornata con il nome di Aisha e convertita all’Islam.

  • Alex Zanardi: era il 19 giugno quando il pilota e grande uomo Alex Zanardi subisce un gravissimo incidente durante una gara di handbike.
  • George Floyd: il 25 maggio a Minneapolis viene ucciso dalla Polizia George Floyd. Uno dei tanti, troppi, uomini di colore che sono stati strappati alla vita ingiustamente. E così lui diventa il simbolo di un movimento, il Black Lives Matter. Una manifestazione e un movimento globale per riaffermare i diritti delle persone di colore e di protesta contro la polizia accusata di razzismo endemico.

    • L’esplosione di Beirut: il 4 agosto 2020 muoio oltre 200 persone e rimangono ferite altre 7000 nella gigantesca esplosione in Libano avvenuta in un deposito di nitrato di ammonio.
    • Joe Biden: il 7 novembre viene eletto il 46esimo Presidente degli Stati Uniti. Joe Biden prende il posto di Trump e sceglie Kamala Harris come prima vicepresidente donna.

  • V-Day: il 27 dicembre è iniziata la campagna di vaccinazione per il Coronavirus.

Questi sono solo alcuni eventi che hanno segnato il 2020. Alcuni importanti e significativi, altri che vorremmo solo dimenticare. Una cosa però è certa. Quest’anno passerà alla storia.

 

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