Un prete positivo fa bere tutti dallo stesso calice i presenti che assistono ad una funzione religiosa. Subito chiusa la chiesa dove officiava.
Desta scalpore la vicenda di un prete positivo che ha condiviso il proprio calice con diversi fedeli nel corso di una funzione religiosa. La notizia arriva da Lungro, località calabrese situata in provincia di Cosenza. Il sacerdote è affiliato alla cattedrale di San Nicola di Mira e si è scoperto che, nel corso di una messa celebrata con rito greco, ha tenuto nei giorni scorsi una messa nella quale con tutta probabilità ha finito con il contagiare se non tutti, almeno buona parte dei presenti.
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Lui è un uomo originario del Libano e questa funzione ha avuto qualche giorno prima che gli venisse confermato di avere il virus. Il prete positivo aveva fatto bere i fedeli dallo stesso calice quando era giunto il momento di celebrare l’eucarestia. Il sindaco di Lungro ha disposto per l’immediata chiusura della chiesa da domenica 27 dicembre 2020. Ora è del tutto vietato anche svolgere qualunque tipo di rito religioso. Attualmente è sottoposto a quarantena fiduciaria nella sua abitazione, al pari di un confratello he lo assisteva.
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I soliti bizantinismi…#SleepStatehttps://t.co/hGOjiFfEWu
— Frankie hi-nrg mc (@frankiehinrgmc) December 27, 2020
Prete positivo, subito in quarantena: sanificata la cattedrale
Di tutto quanto accaduto esiste anche una ripresa video, presente su diversi social network. Proprio utilizzando tali immagini le autorità sanitarie del posto stanno cercando di individuare le altre persone presenti in quella circostanza. E questo allo scopo di impedire che possa sorgere un focolaio.
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Alcuni individui sono già stati rintracciati e sottoposti a tampone, così come i loro parenti stretti. Nel frattempo risulta svolta già anche una adeguata sanificazione di quelli che sono tutti gli ambienti della cattedrale.
