Walter Ricciardi, lockdown totale e vaccino obbligatorio

Walter Ricciardi, ospite ad Agorà spiega le previsioni per il periodo natalizio: sarà necessario un lockdown totale e vaccino obbligatorio per tutti.

Walter Ricciardi, consigliere del Ministero della Salute e docente di Igiene all’Università Cattolica di Roma, è stato ospite dell’ultima puntata di “Agorà”, in onda su Rai 3. Ricciardi ha provato a sintetizzare una situazione decisamente complicata: il vaccino andrà fatto a tutti, sopratutto agli operatori sanitari. “Quest’anno la campagna sulla vaccinazione antinfluenzale sta andando molto bene, l’abbiamo messa in certe regioni come obbligatoria e in alcune regioni abbiamo superato il 70%”, spiega. Secondo il consigliere dunque, con un mix di promozione e persuasione, si riuscirà a convincere tutti alla vaccinazione. “Ma se questa non ha effetto”, ha aggiunto, “si può inserire una clausola per gli operatori sanitari e per quelli a stretto contatto con il pubblico, e rendere obbligatorio il vaccino”.

Walter Ricciardi, Natale in lockdown e vaccino obbligatorio da gennaio

Ospite ad “Agorà” Walter Ricciardi ha analizzato il quadro dell’emergenza. A 10 giorni da Natale il governo sta valutando l’adozione di nuove misure restrittive per le feste, e il consigliere spiega: “I morti non diminuiscono, crescono. Nessuno se lo può permettere. Abbiamo avuto 36.000 morti nella prima fase, ne abbiamo avuto 25.000 in questa fase e se continua così ne avremo 40.000 a febbraio-marzo. Un lockdown totale nelle feste? Assolutamente sì, se continua così” afferma. Ricciardi ha aggiunto che “il problema non sono poche centinaia di abitanti in piccoli comuni limitrofi”, ma è necessario far capire ai cittadini che la circolazione del virus è ormai talmente intensa e veloce che ogni assembramento si traduce in infezione.

Potrebbe interessarti leggere anche —> Viaggi e spostamenti a Natale addio? Le ipotesi del lockdown nazionale

Se vuoi seguire tutte le notizie scelte dalla nostra redazione in tempo reale CLICCA QUI!

Per quanto riguarda il vaccino Pfizer, che arriverà tra più o meno due settimane in Europa, Walter Ricciardi ha spiegato: “Dai primi di gennaio presumibilmente tutti i paesi europei saranno in grado di vaccinare. Non credo che nel 2021 avremo problemi di quantità di vaccini. Il problema sarà organizzativo-logistico, in particolare per i prodotti che richiedono una catena del freddo speciale e vanno conservati a -75 gradi”.

Impostazioni privacy