Collegio Garanzia, verdetto ribaltato: Juve-Napoli va giocata

Clamorosa decisione su Juve-Napoli, il Collegio di Garanzia e il verdetto ribaltato: la partita va rigiocata, no a vittoria a tavolino.

(Valerio Pennicino/Getty Images)

La partita tra Juventus e Napoli va rigiocata o meglio va giocata e non è stato omologato il tre a zero a tavolino per la squadra di casa. Nuovo colpo di scena in quella che è la partita che sembra sempre più decisiva per le sorti di questo campionato. Il 10 novembre venne confermato il 3-0 a tavolino a favore della Juventus.

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Inoltre, venne confermato il punto di penalizzazione per la squadra di Gattuso. La Corte Sportiva di Appello Nazionale confermava quindi il verdetto del giudice sportivo. Ma adesso, arriva la sentenza del Collegio di garanzia del Coni. Anche la Procura generale dello Sport si era dichiarata – a quanto pare – a favore del ricorso del Napoli.

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Perché il Napoli chiede di rigiocare contro la Juve in campionato?

Juventus Napoli

La tesi difensiva del Napoli, difeso dall’avvocato Mattia Grassani, sosteneva che la squadra di Rino Gattuso fu impossibilitata a mettersi in viaggio verso Torino, sede della partita, perché bloccata dalla Asl. Si ricorderà che nelle file partenopee erano stati riscontrati i casi di positività al Coronavirus di Zielinski ed Elmas. Per il Coni è proprio così: bisogna rigiocare e va tolto il punto di penalizzazione al Napoli.

Una delle ipotesi era che quantomeno al Napoli venisse restituito il punto di penalizzazione, ma di fatto è stato accettato in toto il suo ricorso. In precedenza, il consigliere della Figc, Lo Monaco, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli su Juve-Napoli facendo intendere che anche la massima istituzione calcistica italiana sembrava sposare la tesi partenopea. La partita si sarebbe dovuta disputare il 4 ottobre.

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