Gianfranco Stevanin, chi è il criminale e serial killer italiano

Gianfranco Stevanin, chi è il criminale e serial killer italiano. Fu ritenuto colpevole dell’uccisione di sei donne nel 1994. Scopriamo di più sulla sua storia e sul caso che ebbe grande eco sui media di quel periodo.
Gianfranco Stevanin

Nel 1996 Stevanin confessò di aver ucciso e smembrato i corpi di quattro donne, secondo la sua versione dei fatti, senza una premeditazione. Raccontò quanto aveva compiuto affermando di aver agito senza sapere cosa stava facendo e aprendo il dibattito sulla questione riguardante l’incapacità di intendere e di volere. Oggi, alla soglia dei 60 anni, Stevanin chiede una nuova perizia psichiatrica. Oltre alla possibilità di uscire dal carcere per usufruire di misure alternative alla detenzione.

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Gianfranco Stevanin, chi è il criminale e serial killer italiano che uccise sei donne nel 1994

Era il novembre del 1994 quando Stevanin ebbe dei rapporti con la prostituta Gabriele Musger, alla quale chiese alcuni giochi estremi e di scattare alcune fotografie. La donna, stremata dalle violenze, cercò la fuga e vi riuscì solo dopo aver offerto all’uomo tutti i suoi risparmi. I due si misero allora in macchina per andare a prendere il denaro e fu al casello di Vicenza Ovest che la Musger riuscì a scendere dall’auto e a correre verso un’auto della polizia per denunciare quanto accaduto. Stevanin fu arrestato e condannato a due anni e mezzo di reclusione.

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Dalle indagini condotte nel suo appartamento, la polizia rinvenne materiale pornografico, ma anche libri di anatomia e uno schedario con le informazioni di tutte le sue partner. Tra di loro i nomi di due donne scomparse da tempo. Per questo la polizia iniziò ad andare più in profondità e ad indagare per crimini ancora peggiori di quelli per i quali Stevanin era stato accusato. Nel 1995 vennero rinvenuti alcuni cadaveri di donne, sotterrati in un terreno  vicino all’abitazione nella quale viveva il serial killer e in alcuni terreni di sua proprietà.

Fu solo nel 1996 che Stevanin confessò quanto accaduto, dichiarando di aver ucciso e smembrato i corpi di quattro donne. L’uomo dichiarò però che gli omicidi non erano stati premeditati, poiché le donne erano in gran parte morte durante atti sessuali estremi. Inoltre l’uomo confessò di aver agito come se non sapesse cosa stata compiendo.
Le perizie psichiatriche fecero emergere la capacità di intendere e di volere del serial killer, il quale fu condannato all’ergastolo nel 1998. Sentenza confermata anche nel 2001 e che Stevanin sta tuttora scontando in Abruzzo, nel carcere di Sulmona.
Gianfranco Stevanin

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