Ci sarà la terza ondata, l’allarme di Pregliasco: la spiegazione

Ci potrebbe essere anche una terza ondata, come svelato dall’epidemiologo Fabrizio Pregliasco: ecco il suo punto di vista

Novità importanti per quanto riguarda l’arrivo del vaccino con gli annunci di alcune aziende, come Pfizer efficace al 90% e Moderna efficace al 94,5%. Nelle scorse ore lo stesso Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha svelato: “Ci sarà una campagna di vaccinazione anti-Covid nel Paese che sarà senza precedenti”. La seconda ondata è stata contrastata con provvedimenti importanti e con la divisione dell’Italia in tre zone (rosse, arancioni e gialle). Come svelato dall’epidemiologo Fabrizio Pregliasco ha rivelato il suo punto di vista: “Bisogna pensare a un sasso gettato nello stagno. Quest’epidemia crea per forza diverse ondate, una dopo l’altra. La popolazione intanto comincia a reagire, vengono creati i vaccini, e le ondate diventano sempre più deboli”.

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Ci sarà la terza ondata, la spiegazione di Pregliasco

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Successivamente lo stesso Pregliasco ha svelato: “Purtroppo ci conviveremo. Guardiamo anche l’H1N1, l’influenza che ha cominciato ad apparire nel 2009. Non aveva gli stessi effetti devastanti del Coronavirus. Eppure con il tempo anche questa è diventata semplicemente un’influenza stagionale”. Infine, ha ribadito le varie difficoltà: “Questo virus ha un R0 di 2,5. Per arrivare all’immunità di gregge su tutto il territorio nazionale bisogna che il vaccino raggiunga il 60% o anche il 70% della popolazione. Io seguirei lo schema proposto dal Cdc perchè è il più applicabile ma i superdiffusori restano un rischio. Si è visto anche che un singolo paziente infetto possa contagiare anche 16 persone”.

 

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