Un nuovo monito nell’emergenza Coronavirus, il professor Massimo Galli: “Preoccuparsi per Pasqua e la terza ondata”.
Massimo Galli, direttore di Malattie Infettive dell’ospedale Luigi Sacco di Milano, lancia un nuovo allarme. Lo fa nel corso del suo intervento al convegno ‘Covid Geo: Comunità sicure. Scienza e tecnologia per ripartire in sicurezza e per sempre’. Spiega infatti che la priorità non dovrebbe essere preoccuparsi delle festività natalizie.
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Questo il monito del professor Galli: “Ora abbiamo il dovere di analizzare cosa succederà a Pasqua se questa seconda ondata non verrà soppressa come si deve. Altrimenti è come fare le diete molto concentrate e poi ci si arrabbia se dopo si ingrassa un chilo alla settimana”.
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Il nuovo monito sul Coronavirus del professor Massimo Galli
“O si riesce a trovare un mantenimento, almeno fino a quando non arriverà il vaccino, o la terza ondata è scontata”, sono le parole di Galli che poi mostra un dato importante: l’Election day del 21 e 22 settembre in Italia – ovvero le due date in cui si è votato per Referendum e elezioni Regionali – avrebbe portato a circa 88mila infezioni in più di Sars-Cov-2. Lo rende evidente una stima elaborata dallo statistico Livio Fenga dell’Istat.
Quindi il professor Massimo Galli fa una riflessione sulla necessità di portare decine di milioni di italiani al voto: “Per le elezioni non era il momento e queste sono costate, secondo una modellizzazione, 88mila casi che altrimenti non ci sarebbero stati. I morti? Vogliamo essere bassi e contare un 2%. Basti pensare che 880 è l’1%. I dati sono realismo”. Insomma, il noto dirigente medico dice no a nuove aperture, che potrebbero rivelarsi molto pericolose.