La conduttrice e attrice Ambra Angiolini torna a parlare della bulimia e del suo dramma: “Mi deformava, la prima volta a 15 anni”.
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L’attrice Ambra Angiolini ha deciso di raccontare il dramma che l’ha accompagnata per anni e in questi giorni è uscito in libreria “InFame”, in cui ripercorre le tappe della sua battaglia contro la bulimia. “Con la bulimia ci si deforma” – spiega in un’intervista a ‘Le Iene’ – “Mi dicevano ‘rifattona’, ma in realtà non ero rifatta, ero piena di succhi gastrici impazziti”.
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La sua è stata una battaglia partita molti anni fa, quando era davvero una ragazzina: “La prima volta avevo 15 anni. Avevo preso spunto da un film, aveva a che fare con questa modella che mangiava nervosamente delle cose e poi inspiegabilmente andava dritta in un bagno e vomitava”.
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La bulimia, il dramma contro cui ha lottato Ambra Angiolini
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“Io me la sono ricordata quando la mia testa ha avuto bisogno di un modo per cominciare”, prosegue, spiegando cosa le è accaduto e cosa ha innescato quel meccanismo che l’ha trascinata in una lunga battaglia. Non è la prima volta che Ambra Angiolini confida di aver a lungo lottato contro la bulimia, ma spera che il suo libro apra gli occhi a molte persone su quello che è un male oscuro, che spesso passa in secondo piano.
L’ex moglie di Francesco Renga e attuale fidanzata di Massimiliano Allegri sottolinea che questa è una vera e propria malattia e che quindi nulla ha a che vedere con le diete. Sostiene ancora Ambra Angiolini: “Non c’entra niente la bellezza, poi qualcuno ha deciso che era la malattia di chi voleva essere magra. Posso dire che è una stronzata?”. E conclude: “Non mi frega più, cioè non prenderà mai più il sopravvento. Ma io so che c’è”,