Lockdown, il professor Locatelli: “Il coprifuoco chiamatelo in un altro modo”

Novità davvero importanti con le misure restrittive prese dal governo. Il nuovo Dpcm andrà in vigore a breve, la verità del professor Locatelli

seconda ondata Locatelli

 

Nelle prossime ore andrà in vigore un nuovo Dpcm. Il Premier Conte ha parlato alla Camera svelando le nuove misure restrittive che verranno prese. E così lo stesso Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts), ha svelato i provvedimenti che verranno presi ai microfoni di Adnkronos Salute: “La parola coprifuoco va evitata perché le persone pensano subito ad una restrizione delle libertà. Bisogna intendere come se fossero restrizioni di movimento, così sarebbe meglio”. Poi ha aggiunto: “Non si mettono in discussione le libertà delle persone, ma si agisce sulla possibilità di movimento a causa della situazione epidemiologica”.

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Lockdown, la verità del professor Locatelli

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Successivamente lo stesso Locatelli ha svelato il perché delle nuove misure restrittive prese: “Quello che ha sempre guidato l’azione del Governo e del premier Conte è il criterio di ragionevolezza. Se crescono sempre di più i casi di positività al Covid-19, è importante prendere provvedimenti. Il Cts ha dei compiti specifici rispetto a quello che fa la politica. Noi dobbiamo in sostanza supportare il Governo con le analisi tecniche, con i consigli e le raccomandazioni. La politica ha l’onore e l’onere di prendere delle decisioni, perché poi ci sarà una confusione di ruoli. Va chiarito l’aspetto”.  Infine, ha concluso: “Bisogna garantire a tutti gli italiani un Natale più sereno. Ma nessuno sa come sarà, non ho la sfera di cristallo per saperlo”.

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