L’immunologa Roberta Viola propone: “Lockdown di una volta al mese”

Per contrastare la diffusione del Covid, si sono pronunciati molti esperti. L’immunologa Roberta Viola propone una misura alquanto drastica. 

Questa mattina, l’immunologa è intervenuta come ospite a 24 mattina condotto da Simone Spetia. Antonella Viola è una studiosa molto affermata ed è anche professoressa di Patologia generale al Bo e direttrice dell’Istituto di ricerca pediatrica. Con l’aumento di contagi e il congestionamento degli ospedali la situazione si fa ogni giorno più critica. Molti esperti hanno cercato di consigliare il Governo sulle manovre più consone da attuare, ma molte di queste proposte sono rimaste inascoltate.

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Tra tutti coloro che stanno cercando una soluzione o anche solo delle manovre che permettano rallentamento dei contagi, c’è Roberta Viola. Durante la sua partecipazione a 24 mattina ha proposto una soluzione molto interessante che, a detta sua, potrebbe portare dei vantaggi concreti. Rispetto alle continue modifiche date dai decreti, si presenta come un processo più stabile.

Covid, il ricorso a un lockdown mensile potrebbe essere la soluzione

L’immunologa Viola propone una soluzione drastica, ma forze indispensabile in questo momento. “Facciamo un lockdown programmato una volta al mese. Una settimana in casa e tre con una vita quasi normale”. Questa l’idea della Viola che ribadisce che il lockdown è efficace solo se è totale. In caso contrario avverte che dovremmo imparare a convivere con il virus.

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L’esperta prosegue poi dicendo che la durata del lockdown potrebbe essere variabile. Tutto dipenderà dal bilancio dei contagi e dal tempo necessario per smaltire la diffusione del contagio. “Adesso una settimana non basta, bisogna intervenire con almeno due settimane, ma l’importante è evitare questi decreti caotici”. Anche la Viola si schiera dalla parte di coloro che sono contro ai cambiamenti continui causati dai decreti. La cosa che sembra servire di più in questo momento è la chiarezza e la programmazione delle manovre contro il Covid. Alla fine del suo intervento, l’immunologa ricorda anche che vietare agli anziani di uscire di casa non è una soluzione. “Non risolve il problema epidemiologico: la fascia di età dei nuovi contagi e dei ricoveri si è abbassata”, avrebbe aggiunto.

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