Antonio Conte vittima di una presunta truffa: “In ballo 30 milioni di euro”

Secondo quanto riporta La Verità, da due mesi Antonio Conte sta cercando di recuperare 30 milioni di euro di un investimento andato male all’interno di una presunta truffa.

Antonio Conte Inter

L’estate 2020 non sorride ad Antonio Conte. L’ex tecnico dell’Inter ha dovuto ingoiare le note disfatte sportive e, come se non bastasse, da due mesi starebbe cercando di recuperare 30 milioni di euro. A rivelarlo è Alessandro Da Rold su La Verità, dove si legge di “un investimento andato (evidentemente) male” per l’allenatore pugliese, “tra una presunta truffa dove compaiono anche alcuni documenti falsi di Hsbc, tra le più importanti banche di investimento nel mondo”.

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Un’altra gatta da pelare per Antonio Conte

La Verità spiega che il presunto truffatore, a cui una corte commerciale inglese ha imposto il congelamento di 61,4 milioni di euro, è il 54enne Massimo Bochicchio, titolare di diverse società di investimento in Gran Bretagna. Fra quanti gli avevano affidato i propri soldi, ci sarebbe appunto Antonio Conte, che reclama mancati pagamenti per 30,6 milioni di euro.

Il veicolo attraverso cui il finanziere – con un passato in Hsbc (estranea alla vicenda) – avrebbe incamerato i capitali è il fondo Kidman. Gli investitori si aspettavano entro il 30 giugno scorso i pagamenti con la restituzione del capitale più il rendimento, da dividere poi in base alle quote versate. Ma i soldi non sono arrivati, e i danneggiati si sono rivolti al tribunale chiedendo un intervento urgente di tutela, in attesa di più approfondite indagini sul caso. Nell’inventario dei beni “congelati” (ora indisponibili per il finanziere) figura anche un lussuoso appartamento londinese in Holland Park.

Gli otto ricorrenti si sarebbero resi conto lo scorso anno di essere finiti in una truffa che Bochicchio avrebbe portato avanti tramite la società Kidman. In base agli accordi, infatti, il manager italiano aveva promesso investimenti ad alto rendimento. Dopo un tira e molla durato mesi, gli otto attendevano un pagamento di 33,1 milioni di euro entro il 30 giugno scorso. Che però non sono arrivati. Così, Conte e gli altri stanno cercando di riavere almeno il capitale investito.

Per ora la corte commerciale inglese avrebbe appurato che il denaro affidato a Bochicchio era stato investito in altri modi e non come promesso. Di qui l’ingiunzione di pagamento. Come detto, Bochicchio si è visto congelare il patrimonio da 61,4 milioni di dollari, tra proprietà di lusso a Miami, in Italia e Londra. Tra queste – sottolinea La Verità – la lussuosa casa in Holland Park dove ha vissuto Conte ai tempi del Chelsea e dove è rimasto il fratello Gianluca, ex consulente dello stesso Bochicchio in Tiber Capital.

EDS

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