Omicidio Vannini, quella sera in casa Ciontoli c’erano altre due persone

Omicidio Vannini, quella sera in casa Ciontoli c’erano altre due persone. L’informazione in un post su Instagram de Le Iene. Nuovi dettagli sulla vicenda starebbero emergendo in queste ore.
Omicidio Vannini

Negli audio della telefonata di Federico Ciontoli di quella sera sono emerse le voci di due nuove persone che erano presenti nella casa dove trovò la morte il giovane Marco Vannini.

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Omicidio Vannini, in casa Ciontoli c’erano altre due persone quella sera

“Non lo muovi”, “è un taglio”, “spiegaglielo bene”. Sarebbero state queste le frasi pronunciate da quelle nuove due voci individuate negli audio della telefonata che Federico Ciontoli effettuò, quella tragica notte in cui morì Marco Vannini, al 118. Il post de Le Iene lo rivela attraverso i social.

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Fino a questo momento si è ritenuto che in casa Ciontoli, nella quale Vannini morì a 20 anni il 17 maggio 2015, oltre alla vittima, ci fossero quella sera 5 persone. Ovvero la fidanzata del ragazzo, Martina, i genitori di lei, Antonio Ciontoli e Maria Pezzillo, l’altro figlio della coppia, Federico e la sua fidanzata Viola Giorgini. Potrebbero però aggiungersi a questo elenco altre due persone, che per il momento restano sconosciute. E’ stata la consulenza fonica condotta sugli audio della telefonata di Federico Ciontoli ad individuare le due voci. Consulenza disposta dai legali di parte civile dei genitori della vittima.

Il processo, dopo l’annullamento del secondo grado stabilito dalla Cassazione nello scorso febbraio, è ripreso l’8 di luglio.  Proseguirà il prossimo 9 di settembre con la testimonianza di Viola Giorgini.

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