Cosa fare se l’hotel non accetta il Bonus Vacanze?

Molti hotel e strutture ricettive rifiutano le prenotazioni di chi vuole usufruire del Bonus Vacanze.

cosa fare se l'albergo non accetta il bonus vacanze
Bonus Vacanze

Il famigerato Bonus Vacanze per l’estate 2020 sembra stentare a partire. Perché? Secondo un’indagine di Federconsumatori, come riporta Repubblica, soltanto meno della metà delle strutture alberghiere riconosce questa agevolazione. Insomma, gli hotel sembrano non accettare il bonus forse perché ancora non sono in grado di gestire la procedura e ci sono un po’ di incertezze sui tempi di incasso. Insomma, sono stati molti i vacanzieri che si sono visti dire “no” davanti ad una richiesta di prenotazione con il Bonus Vacanze. I motivi, come abbiamo anticipato, sono svariati. Ma per fortuna arriva una buona notizia per chi ne voleva usufurire e non c’è riuscito.

Perché non si accettano prenotazioni con il Bonus Vacanze?

Del resto, era una situazione che si poteva immaginare perché sta agli albergatori decidere se accettare o meno prenotazioni di clienti che usano il bonus. E sono pochi coloro che li prendono di buon grado. Secondo l’Osservatorio di Federconsumatori il 46% accetta il Bonus, il 19% sta pensando cosa fare e il 35% invece non accetta le prenotazioni con questa agevolazione. Dati un po’ preoccupanti che emergono a seguito di questa indagine nata dopo svariate lamentele da parte dei consumatori.

Quali sono i rischi?

Il rischio è che molte persone vedendosi rifiutare la possibilità di usare questo bonus vacanze decida di non partire. Decisione legittima, ma che potrebbe causare non pochi danni all’intero comparto turistico. Serve quindi maggior collaborazione tra le strutture e gli albergatori.

Le motivazioni degli albergatori

Questi però hanno spiegato perché siano restii ad accettare il bonus: tempi ristretti per capire l’iniziativa e una generale mancanza di risorse e liquidità immediata che invece serve proprio a tutto il comparto turistico.

Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi ha però spiegato a Repubblica.it che la situazione si sistemerà perché piano piano gli albergatori stanno accettando le prenotazioni senza esitare.

I viaggiatori hanno comunque diritto al credito di imposta del 20%

Intanto però nei giorni scorsi è arrivata la notizia da parte dell’Agenzia delle Entrate che se l’albergo non accetta il bonus il cliente avrà comunque diritto al credito di imposta del 20% del totale che potrà scaricare come detrazione quando farà la dichiarazione dei redditi.

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