Pierluigi Diaco, il presentatore di Rai 1 twitta offese molto pesanti a colleghi e personaggi tv: “Faccio i nomi”, poi cancella ma è troppo tardi.
Da qualche settimana il conduttore di Rai 1 Pierluigi Diaco è finito al centro dell’interesse pubblico: il motivo sarebbe una presunta litigata con Alberto Matano, e un racconto della conduttrice Georgia Luzi che non è passato inosservato. Questa volta non si tratterebbe di una delle sue solite “intemperanze”, e c’è chi ha già dato un nome proprio al “caso Diaco”. Lui ha commentato la faccenda il 2 luglio scorso, scrivendo su Twitter: “Matano è stato sleale con l’amica Lorella Cuccarini. Gli ho detto con educazione quello che penso. Non volevo che il mio giudizio gli fosse riportato. Non ci sono state urla, scenate, né erano presenti dirigenti Rai. Mi chiedo come fa a circolare una indiscrezione falsa. Dettata da chi?”. Ma le polemiche non sono finite, e il 4 luglio il conduttore ha twittato di nuovo: “Resisterò a questo schifoso linciaggio mediatico. Se qualcuno osa sostenere che avrei tirato una sedia ad una conduttrice con cui ho condiviso l’esperienza di Unomattina Estate nel 2010, passo alle azioni legali. Ora basta”.
Pierluigi Diaco, accuse pesantissime su Twitter: poi cancella, ma è troppo tardi
Il percorso di Pierluigi Diaco a Rai 1 finirà il prossimo 4 settembre, e secondo varie fonti non ufficiali il presentatore non verrà riconfermato in autunno. La “bocciatura” del suo programma, “Io e Te”, è probabilmente dovuta alle troppe polemiche scoppiate negli ultimi mesi, ma anche per ragioni d’ascolti: il programma si sta rivelando essere un flop, e conta con meno del 9% di share. E’ probabile che per Diaco potrebbero aprirsi le porte di Rai 2, dandogli uno spazio in seconda serata, ma si capirà qualcosa in più sulla situazione solo il prossimo 16 luglio, il giorno di presentazione dei Palinsesti Rai. Nel frattempo, ieri sera Diaco ha deciso di twittare di nuovo facendo i nomi di quelli che ritiene essere i “colpevoli” dei suoi problemi: “I mandanti del linciaggio mediatico ai miei danni sono Fabrizio (il delinquente con il culto di sé), il suo lacchè Gabriele (il servo) e Francesco (il rosicone uncino)” ha scritto. E aggiunge: “Come scriveva Pasolini, lo so ma non ho le prove. Io so perché sono un intellettuale. Non mi fata paura”. Il tweet è stato cancellato dopo pochi minuti, ma è bastato per renderlo pubblico e commentato da moltissimi utenti.
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI!
