Domenica In, l’immunologo Le Foche: “Coronavirus come un incendio. Ora non c’è più”

Domenica In, l’immunologo Le Foche: “Coronavirus come un incendio. Ora non c’è più”. Il professore è stato ospite di Mara Venier nel corso della puntata di questa domenica del programma.
Domenica In

L’immunologo ha risposto alle domande della conduttrice televisiva sul Coronavirus e sull’andamento dell’epidemia in questa nuova fase dell’emergenza sanitaria. Le sue dichiarazioni si sono rivelate concordi con quanto affermato dal Dottor Zangrillo nei giorni scorsi.

Leggi anche –> Coronavirus, Le Foche avvisa: “Seconda ondata a dicembre”

Leggi anche –> Covid-19, infettivologo Le Foche: “Si sta spegnendo, presto la normalità”

Domenica In, le dichiarazioni del professor Le Foche sul Coronavirus: “Ora non c’è più”

Tra gli ospiti di questa puntata del programma di Rai 1 c’è stato questo pomeriggio il professor Francesco Le Foche. Il responsabile del Day hospital di Immunoinfettivologia del Policlinico Umberto I ha risposto alle domande di Mara Venier sul Coronavirus e sui possibili scenari in merito a quanto dovranno affrontare nei prossimi mesi i nostri concittadini. Le dichiarazioni dell’immunologo si sono rivelate concordi con quelle del Dottor Zangrillo dei giorni scorsi.

Se vuoi conoscere tutte le notizie in tempo reale CLICCA QUI

Le Foche ha confermato che il Covid appartiene allo stesso ceppo della Sars e come tale potrebbe sparire di qui a poco. Ciò non toglie, secondo quanto affermato dallo stesso professore, che è necessario mantenere ancora molto alta la guardia ed avere la massima prudenza. Inoltre, secondo l’immunologo, è consigliabile continuare ad utilizzare la mascherina, elemento basilare nella protezione dal contagio.

Le Foche si è inoltre mostrato concorde con quanto affermato nei giorni scorsi dal Dottoer Zangrillo, che ha sottolineato come il virus clinicamente non esiste più. “Abbiamo avuto un incendio, ora non c’è più”, ha affermato Le Foche, “ci sono piccoli focolai che riusciremo a spegnere. Quello che ha detto Zangrillo è corretto, ci sono sindromi più lievi, con cariche virali basse”. Il professore infine ha dichiarato di non conoscere ancora se il virus tornerà o meno nel corso dei prossimi mesi ma di potersi augurare che potrebbe non avere lo stesso impatto dei mesi scorsi.
Domenica In

Impostazioni privacy