Come affrontare il ritorno in spiaggia post Coronavirus

Quando la sindrome della capanna ci porta a vivere male anche situazioni piacevoli come la spiaggia.

La spiaggia ai tempi del coronavirus (Adobe Stock)

È inutile nascondersi dietro ad un dito. Anche i più spavaldi di noi in questo periodo storico hanno avuto paura. Magari non di morire, ma comunque di ammalarsi di Coronavirus. Per la prima volta a nostra memoria abbiamo affrontato una pandemia e chiaramente fa paura. Non dobbiamo negarlo e rinnegare gli attimi di panico vissuti. Anche perché da sempre la paura è quell’emozione che ci tiene vivi e che spesso ci evita di fare cose sciocche che possono metterci in pericolo. Ora però la paura diventa stress e ansia. Abbiamo ricominciato ad uscire e a recuperare i nostri spazi di vita quotidiana come andare al mare. Purtroppo però la spiaggia potrebbe diventare anch’essa un luogo che porta stress alle persone più sensibili per la paura del contagio e per l’ansia legata a tutte le regole da dover rispettare.

Come vivere meglio e senza stress il ritorno in spiaggia

Andare al mare in questa estate 2020 sarà strano. Dovremo mantenere le distanze, indossare le mascherine, stare attenti a non creare assembramenti, rispettare le regole che impongono un massimo di due persone sotto l’ombrellone… insomma. Andare in spiaggia potrebbe diventare causa di ulteriore stress. Ma non è quello che cerchiamo in una vacanza al mare. Ecco allora qualche consiglio per vivere meglio anche questa condizione.

  • Fate ciò che vi sentite: la prima regola da seguire è quella di ascoltarsi. Se sentite che andare in spiaggia nelle ore classiche, magari a rischio di trovare molte altre persone intorno a voi, non vi fa stare bene evitate. Puntate almeno all’inizio alle fasce orarie del mattino e della sera.
  • Agite con coscienza: ricordate che le regole vanno rispettate. Non solo per noi stessi, ma anche per le persone che ci circondano. È importante infatti cercare di non assembrarsi, rimanere distanti e laddove indicato indossare la mascherina.
  • Rassegnatevi: arrabbiarsi vedendo magari delle persone che non stanno rispettando le regole non serve. Potete farlo presente ai bagnini, ma non potete caricarvi il mondo sulle spalle altrimenti non ne uscite. Cercate di fare il vostro meglio. Il resto speriamo venga da sé e che dando il buon esempio le altre persone vi imitino.
Le regole in spiaggia per l’estate 2020
  • Prendente atto della realtà: la filosofia del pensiero Buddista ci dice di vivere il qui e ora. Questo modo di pensare può venirci utile ora che la mente corre al passato con malinconia. È inutile rifugiarsi nel passato e vivere con malinconia quello che abbiamo oggi. Purtroppo il coronavirus c’è ancora e bisogna resistere ancora un po’ con coscienza.
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