Pompei, il parco archeologico riapre alle visite

Pompei, il parco archeologico riapre alle visite del pubblico. Tutto quello che bisogna sapere.

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Parco archeologico di Pompei (Adobe Stock)

La cultura e la bellezza tornano a mostrarsi al pubblico, dopo le chiusure dovute all’emergenza sanitaria del Coronavirus. Una fase 2 necessaria tanto quanto la ripresa delle attività economiche. Dopo le prime aperture di musei e monumenti dello scorso 18 maggio, ecco finalmente riaprire alle visite il parco archeologico di Pompei. L’antica città romana distrutta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Una meraviglia unica al mondo e una testimonianza storica preziosissima.

La riapertura di Pompei sarà al momento ancora parziale, senza l’accesso alle domus e ai luoghi più piccoli e stretti, per motivi di sicurezza. Il biglietto sarà a soli 5 euro nelle prime due settimane di riapertura. Un modo per invogliare il pubblico a tornare nel parco archeologico più famoso al mondo.

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Pompei, il parco archeologico riapre alle visite

Grande evento il 26 maggio agli scavi archeologici di Pompei con la cerimonia di riapertura del parco dopo i mesi di lockdown a causa dell’epidemia di Coronavirus. Oggi anche il parco archeologico più famoso al mondo riapre le sue porte ai visitatori insieme alle altre graduali riaperture di monumenti, musei, parchi e siti culturali.

La riapertura alle visite di Pompei è stata progettata in due fasi: la prima sperimentale, di due settimane, dal 26 maggio prevede la una passeggiata lungo le strade della città antica, secondo un percorso predefinito, su fasce orarie e con le necessarie misure di distanziamento; la seconda più ampia, dal 9 giugno, vedrà la possibilità di completare l’itinerario con due accessi dagli ingressi di Porta Marina e Piazza Anfiteatro, con la apertura di ulteriori spazi inediti e domus, quelle più ampie o dotate di ingresso e uscita separate, con il supporto della tecnologia per organizzare e monitorare i flussi.

Già nella prima fase, comunque, sarà possibile accedere ad alcune case dotate di ampi spazi e scoprire alcune novità in anteprima, come la Domus di Cornelio Rufo dal peristilio (giardino colonnato) che ingloba il florido giardino, restaurata di recente.

Il direttore generale del parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna, ha spiegato riguardo alla seconda fase di apertura: “Stiamo definendo percorsi di visita sicuri, ma che possano anche trasformare la visita in un momento di approfondimento, con un’offerta innovativa. Saranno, infatti, previsti accessi anche ad ambienti e Domus inediti”.

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Pompei (Thinkstock)

Modalità della visita

Gli orari di visita al parco archeologico di Pompei: 9.00-19.00 (ultimo ingresso ore 17.30), con giorno di chiusura settimanale il lunedì. È obbligatoria la prenotazione online, che sarà possibile anche nella stessa giornata di visita, fino a esaurimento disponibilità.

Il biglietto di ingresso in questa prima fase di riapertura, fino all’8 giugno, avrà il prezzo agevolato di 5 euro e sarà acquistabile esclusivamente on-line sul sito www.ticketone.it (gratuità e riduzioni come da normativa). Al momento dell’acquisto online il visitatore potrà scegliere la fascia oraria di ingresso, prevista ogni 15 minuti per un massimo di 40 persone per turno. Il biglietto dovrà essere mostrato all’ingresso, direttamente su smartphone/tablet (QRcode) o già stampato a casa su carta e poi conservato per registrarlo sul tornello in uscita a Piazza Esedra. È tollerato un ritardo di 10 minuti massimo rispetto all’orario della fascia oraria indicata, tanto per i visitatori quanto per le guide.

L’ingresso unico è quello di Piazza Anfiteatro, con possibilità di uscita, attraverso il tempio di Venere, da Piazza Esedra. La visita si svilupperà lungo un percorso a senso unico, segnalato all’interno del sito.

All’ingresso di Piazza Anfiteatro sarà possibile richiedere un servizio visite guidate, dalle ore 9.00 alle 13.00, a cura delle guide della Regione Campania.

I gruppi potranno accedere secondo le seguenti indicazioni:

  • gruppi di visitatori autonomi, massimo 5 persone
  • gruppi accompagnati da guide turistiche, massimo 10 persone

L’abbonamento Pompei365 sarà prorogato per il numero di giorni di chiusura dovuti all’emergenza sanitaria. Il biglietto gratuito per l’accesso singolo dovrà essere richiesto sul sito www.ticketone.it.

All’ingresso del parco archeologico, i visitatori saranno sottoposti a misurazione della temperatura mediante termoscanner, dovranno indossare la mascherina obbligatoriamente durante tutta la presenza nel sito e dovranno rispettare la distanza fisica di 1 m all’aperto e 1,50 m al chiuso, nel sito e al suo esterno.

Per ulteriori informazioni e mappa del percorso: pompeiisites.org

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Pompei, Via Stabbiana (Foto di Jensens. Pubblico dominio via Wikimedia Commons)
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