Francesca Morvillo, chi era la moglie di Giovanni Falcone: la sua storia

Ricorre l’anniversario della strage di Capaci in cui vennero uccisi Giovanni Falcone e Francesca Morvillo: ripercorriamo la vita di quest’ultima.

Il 23 maggio del 1992 comincia un periodo di terrore. I magistrati e coniugi Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, membri del pool antimafia, stanno facendo ritorno da Roma e percorrono l’autostrada A29 (Trapani-Palermo), seguiti da tre auto di scorta. Tutti sapevano che le loro indagini sugli affari della mafia avevano infastidito i boss, ma nessuno si sarebbe atteso quanto è successo quel giorno. Giunti allo svincolo di Capaci, un sicario ha azionato una carica di tritolo nascosta sotto il manto stradale ed ha fatto saltare in aria le tre auto.

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Francesca era gravemente ferita, ma era sopravvissuta all’esplosione. I paramedici sopraggiungi sul luogo l’hanno trasportata in codice rosso al Cervetello. In giornata viene trasferita al Civico per essere operata, ma quella sera, alle 23, il suo cuore smette di battere.

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Chi era Francesca Morvillo

Nata a Palermo il 14 dicembre del 1945, Francesca era figlia del Procuratore Capo del capoluogo siciliano Guido Morvillo. Studentessa brillante sin dalla scuola, riesce ad ottenere la laurea in Giurisprudenza dopo soli 3 anni con il massimo dei voti. Ispirata dal lavoro del padre e dalla scelta del fratello maggiore di seguire le orme paterne, Francesca decide di entrare in magistratura.

Nella sua illustre carriera la Morvillo è stata giudice del tribunale dei minori di Agrigento e poi sostituto procuratore del tribunale dei minori di Palermo, nonché consigliere della Corte d’Appello. A livello accademico si ricorda la sua presenza nella Commissione per il concorso di accesso alla Magistratura, ed una cattedra all’Università di Medicina di Palermo.

Concluso con una separazione il primo matrimonio, Francesca s’innamora e comincia a frequentare il collega Giovanni Falcone. I due iniziano una convivenza lavorativa e privata che verrà ufficializzata con un matrimonio nel 1986, quando entrambi ottennero i documenti per il divorzio. La loro sintonia era totale e quella relazione era destinata a durare a lungo, ma così non è stato a causa di Cosa Nostra.

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