Fase 2 Coronavirus | bonus dal Ministero dei Trasporti per mobilità alternativa

Il Ministero dei Trasporti annuncia l’erogazione di un bonus per incentivare la cosiddetta mobilità alternativa. E decongestionare metro, treni, bus e simili, nella imminente Fase 2 Coronavirus.

Fase 2 Coronavirus
Bonus mobilità alternativa dal Ministero dei Trasporti per la Fase 2 Coronavirus FOTO Getty Images

Gli esperti hanno dibattuto molto, in vista della imminente Fase 2 Coronavirus, su quale sarà il modo di far funzionare i trasporti. A partire da lunedì 4 maggio l’Italia entrerà in un periodo contraddistinto dalle parziali riaperture di molte attività.

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Un processo, questo, che proseguirà per gradi fino al 1° giugno. In tale data si punta a far riaprire parrucchieri, estetisti, bar ed altre attività private che presuppongo un contatto fisico ravvicinato. Il tutto ovviamente da contingentare a delle precise regole di sicurezza che si dimostrino efficaci nell’arginare la diffusione del virus. E prima ancora, nel corso del mese di maggio, toccherà ad altri soggetti riprendere il normale corso delle cose, seppure sempre in maniera non simile a come era stato finora. Ad esempio, ristoranti, pizzerie e simili potranno accogliere un solo cliente per volta, con mascherina, guanti e con la dovuta distanza di sicurezza. Per poter preparare esclusivamente del cibo da asporto.

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Fase 2 Coronavirus, circa 3 milioni gli italiani che lavoreranno fuori casa

Per quanto concerne i trasporti, permangono dei dubbi. In che modo evitare la vicinanza tra pendolari su treni, tram, bus, metro? Paola De Micheli, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, ha annunciato un buono mobilità alternativa di 200 euro destinato ai residenti di centri abitanti con oltre 60mila abitanti. Soldi che dovrebbero servire per l’acquisto di mezzi quali bici, monopattini, mezzi elettronici di trasporto per una persona, hoverboard e simili. Si stima che saranno circa 3 milioni le persone pronte a lasciare quotidianamente casa per andare al lavoro. E chiaramente questo pone la brutta eventualità che i contagi possano aumentare. I rischi si correranno sia sui mezzi pubblici che nella attività degli uffici condivisi. Per cui le aziende dei trasporti ed i vari datori di lavoro devono compiere tutti gli sforzi necessari per garantire la sicurezza ed arginare la diffusione del virus.

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