Morta Samar Sinjab, è il centesimo medico morto in Italia per il Coronavirus

L’allarme Coronavirus continua a mietere vittime in Italia. Tra le ultime c’è la dottoressa Samar Sinjab, la centesima a morire. Ha combattuto molto contro la malattia.

Samar Sinjab è la centesima dottoressa ad essere morta in Italia a causa del Coronavirus. La donna, di 62 anni, era un medico di famiglia di Treviso e ha combattuto a lungo contro la malattia. Ha lavorato in prima linea coi suoi pazienti, con coraggio e fierezza per il suo mestiere, finendo per diventare lei stessa una paziente.

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La sua storia è stata raccontata dal figlio, che ne ha parlato al Corriere della Sera. Il giovane racconta che la madre era una persona che amava molto il suo lavoro, aveva dedicato tutta la sua vita alla medicina, così tanto che l’ultimo messaggio che ha inviato è stato per uno dei suoi pazienti. “Ha lavorato fino alla sera di venerdì 6 marzo. Sabato mattina è stata ricoverata. Il suo ultimo messaggio WhatsApp è di domenica e l’aveva inviato a un paziente con le indicazioni per la terapia da seguire, poco dopo è stata intubata“.

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Coronavirus tumore

La vita coraggiosa di Samar Sinjab

Samar era nata a Damasco e si era trasferita in Italia per studiare in medicina ed era diventata una dottoressa. Si era sposata col collega Omar El Mazloum e lascia anche due figli, entrambi medici. La comunità la ricorda come una persona disponibile e pronta ad aiutare il prossimo: “Dall’inizio dell’epidemia la dottoressa Samar ha tentato in ogni modo di “fermare il vento con le mani”, per usare l’espressione del suo collega Stefano Righi. Per settimane senza dispositivi di protezione, guanti, mascherina, visiera”, così racconta Paolo Zambron, il titolare della farmacia di Borbiago vicina allo studio di Samar Sinjab.

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