Pedofilo che ha violentato bimbo di 12 anni scarcerato prima del tempo: motivo folle

Pedofilo che ha violentato bimbo di 12 anni scarcerato prima del tempo: motivo folle. L’uomo è stato liberato a causa di quanto accaduto al suo compagno di cella per via del dilagare del Coronavirus.
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Sta facendo discutere la notizia che arriva in queste ore dal Massachusetts. Un uomo condannato per pedofilia, per aver violentato un 12enne, viene scarcerato prima del tempo stabilito. Il motivo lascia attoniti.

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Pedofilo che violentò bimbo di 12 anni viene scarcerato prima del tempo: la motivazione lascia attoniti

Ha 54 anni, Glenn Christie, e il reato per il quale era stato incarcerato è quello di pedofilia. L’uomo aveva infatti violentato un ragazzo di 12 anni. A Bridgewater, negli Stati Uniti, Glenn ha potuto uscire dal regime di restrizione nel quale si trovava prima del tempo previsto dalla sua condanna. Il carcere nel quale era detenuto era il Massachusetts Treatment Center. Questo poiché il suo compagno di cella è morto in questi giorni per aver contratto il Coronavirus.

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Il 54 enne soffre di malattie renali ed è stato sottoposto a test per il cancro. E’ stato il giudice della corte superiore Heidi Brieger a stabilire il suo rilascio venerdì. Questo dopo essersi diffusa la notizia che il carcere di Bridgewater è stato fortemente colpito dal contagio di Covid-19. In tutta la struttura infatti, 23 detenuti e 7 dipendenti sono risultati positivi al test. Due sono risultati inoltre i morti, uno di questi era stato il compagno di cella di Christie.

Dopo essersi sottoposto alla pena detentiva, attualmente il 54enne si trovava in uno stato di custodia e avrebbe potuto tornare in carcere da uno a due anni, a seconda di quanto stabilito dal giudizio in appello. Il giudice ha stabilito che per una persona malata non vi sono attualmente, a causa dello stato di emergenza sanitaria, le condizioni per condividere la cella con un’altra persona senza possibilità di mettere in pratica il distanziamento sociale e le distanze di sicurezza.
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