Lorena Quaranta, il ricordo della studentessa uccisa – VIDEO

La morte di Lorena Quaranta, giovane studentessa di medicina, uccisa dal compagno: una panchina rossa per non dimenticare.

Una panchina rossa per ricordare Lorena Quaranta, la giovane di Favara, studentessa della Facoltà di Medicina di Messina, uccisa dal compagno. Il femminicidio della 27enne è avvenuto a Furci Scalo, provincia di Messina.

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La proposta all’amministrazione comunale arriva dall’università della terza età, “Empedocle”, che con l’iniziativa intende tenere viva la memoria della giovane, deceduta una settimana fa.

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(Facebook)

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Perché è stata uccisa Lorena Quaranta

L’assassinio di Lorena Quaranta ha colpito l’opinione pubblica del nostro Paese: a uccidere la giovane donna è stato Antonio De Pace, di Vibo Valentia. L’assassino si trova ora in carcere e ha confessato l’omicidio. La morte della giovane studentessa, che si sarebbe dovuta laureare in medicina a luglio, è resa ancora più terribile dal movente.

Il fidanzato della ragazza ha spiegato di aver ucciso la giovane studentessa di medicina al termine di un litigio e ha poi spiegato di averlo fatto perché la giovane gli avrebbe trasmesso il Coronavirus. Un movente che oltre che assurdo è risultato sin dall’inizio poco credibile. Sta di fatto che sia l’uomo che la vittima sono stati comunque sottoposti a tampone e sono risultati negativi.

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