Wuhan, nuova allerta Coronavirus: “Restate in casa, il rischio è ancora alto”

A Wuhan si torna a temere l’esplosione di un secondo contagio. Le autorità chiedono ai cittadini di rimanere ancora in casa per evitare rischi.

Sin da quando la diffusione del Coronavirus è approdata anche in Europa, gli stati europei tengono sempre un occhio aperto su ciò che succede a Wuhan, città epicentro del contagio. Per diversi giorni nella Prefettura dello Hubei non sono stati rilevati nuovi casi di Covid-19, fattore di non poco conto poiché ha permesso al governo di riaprire i trasporti nella regione, ad eccezione di Wuhan (nella quale lo stesso allentamento è previsto per il prossimo 8 aprile).

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Dall’1 aprile sono stati registrati dei nuovi casi di contagio proprio nello Hubei. Si tratta  in ogni caso di numeri non preoccupanti, visto che parliamo di due contagiati l’altro ieri e un contagiato 24 ore fa. Sempre in Cina, infatti, gli ospedali si stanno impegnando a ricevere dei casi di ritorno, ovvero dei cittadini cinesi che, contagiati, erano rimasti all’estero. La situazione fa ben sperare, ma ciò nonostante non si può abbassare la guardia.

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Wuhan, nuovo allerta Coronavirus: “State in casa”

Il timore delle autorità, infatti, è che il contagio riprenda a diffondersi e venga generato un secondo focolaio. In quel caso tornerebbe la paura e la situazione potrebbe essere anche più grave di quella vissuta sino a poche settimane fa. Proprio per questo, il segretario del Partito comunista locale, Wang Zhonglin, ci ha tenuto a lanciare un nuovo allerta alla cittadinanza. Tramite la stampa infatti, questo ha dichiarato: “Il rischio di rimbalzo della pandemia resta alto a causa di fattori interni ed esterni”. Motivo per cui ha chiesto a tutti i cittadini di rafforzare le “misure di auto-tutela”.

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