Coronavirus: da Nord a Sud anche oggi troppi in strada

Da Nord a Sud, anche oggi troppa gente in strada: capannelli e code, molti non rispettano le regole di contenimento del Coronavirus.

(MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Anche oggi, a tre settimane e mezzo dall’entrata in vigore delle misure draconiane imposte dal decreto Conte, ridenominato ‘Resto a casa’, tante persone circolano per strada e per motivi non strettamente necessari.

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In alcune città, vengono denunciate lunghe file e in altre tante persone in giro senza un reale motivo. Per ragioni diverse, è successo ad esempio a Massa e a Napoli.

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Capannelli di gente e code: c’è chi non rispetta le regole Coronavirus

(CARLO HERMANN/AFP via Getty Images)

Nella città toscana, una fila davanti agli uffici comunali si è creata per via di un messaggio postato su Facebook dal sindaco Francesco Persiani. Il primo cittadino annunciava per ieri mattina alle 10 la consegna di 500 mascherine. Il risultato è stata appunto la lunga coda, ma come detto la città toscana non è un caso unico e anche al Sud si sono verificate situazioni poco piacevoli.

A Napoli, ad esempio, soprattutto nei quartieri popolari stamattina si registra un flusso di gente abbastanza elevato. In particolare, nel Borgo Sant’Antonio Abate e nel rione Sanità si registravano degli assembramenti senza la necessaria distanza di sicurezza. Tutt’altro scenario in altre zone della città. Intanto, a quanto si apprende, a ridosso della Pasqua, a Napoli – ma anche nelle altre città – i controlli di polizia si faranno più stringenti.

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