Sardegna: arriva un’app speciale per monitorare la quarantena

Come monitorare gli spostamenti delle persone da e per la Sardegna durante l’emergenza Coronavirus: arriva un’app speciale che però fa anche discutere.

Cala Mariolu, Golfo di Orosei, Sardegna (iStock)

La situazione Coronavirus in Italia si fa ogni giorno più complicata. Sebbene sia evidente che i numeri stiano leggermente calando, la stretta da parte del Governo con le nuove misure per evitare i contagi, non si ferma certo ora. Così gli italiani sono chiamati a rimanere a casa. Ancora. Eppure queste misure sono chiare a molti, ma non a tutti. C’è infatti chi ancora non ha ben capito l’importanza di rimanere a casa e chi, invece, non ha capito quali sono le attività consentite all’aria aperta. Proprio a tal proposito diventa cruciale che la quarantena presso il proprio domicilio o la propria abitazione sia rispettata. Se in alcune parti del mondo è stata infatti predisposta una sorta di controllo tramite gps per vedere se, effettivamente le persone stavano a casa, anche la Sardegna sta cercando di fare lo stesso.

Gli spostamenti in Sardegna monitorati?

Questa isola sta tenendo mediamente basso il numero di contagi. Un po’ per via della sua posizione più facilmente “isolabile” se ci passate il gioco di parole, sia per il fatto che sta monitorando attentamente le persone che si muovono. Dove vanno e come. È stata infatti lanciata una piattaforma informatica che monitora le persone in quarantena e localizza gli spostamenti delle 26mila persone che sono arrivate in Sardegna da quando l’emergenza è cominciata ad oggi. Come si legge sull’Ansa, infatti, vengono monitorate anche tutte quelle persone che sono “fuggite” e arrivate in Sardegna hanno occupato la loro casa al mare, ma non solo. Sono sotto controllo anche i sardi rientrati in casa. Questa piattaforma avanzata riesce a tenere sotto controllo diversi comuni, nello specifico anche diverse abitazioni, con una precisione talmente elevata da arrivare ad approssimare fino al numero civico.

L’app per monitorare gli spostamenti

Cala Monte Turno (iStock)

Si chiama Covid 19 Regione Sardegna e si può scaricare su Android e, a breve anche su piattaforma iOs. Chi era arrivato nell’isola l’aveva utilizzata per compilare i propri dati e le proprie informazioni relative a dove avrebbe trascorso il periodo di quarantena. I dettagli di queste mappe verranno poi condivisi con le forze dell’ordine e gli uffici epidemiologici della sanità regionale ed è già possibile chiedere il consenso alla geolocalizzazione ai diretti interessati per poter monitorare e preservare al meglio la salute di tutti.

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