Boris Johnson positivo al Coronavirus, caos a Londra

Panico a Londra per la notizia della positività di Boris Johnson al Coronavirus: dopo il risultato del test il primo ministro si è isolato in casa.

Nelle scorse 24 ore Boris Johnson aveva sviluppato una sintomatologia influenzale che gli ha fatto temere di aver contratto il Coronavirus. Per accertarsene il primo ministro britannico ha effettuato il test, da quale ha avuto la conferma dei suoi timori. Ad annunciarlo è stato proprio il premier britannico attraverso un tweet sul quale si legge: “Nelle scorse 24 ore ho sviluppato dei sintomi blandi e sono risultato positivo al test. Adesso mi sono auto-isolato, ma continuerò a guidare il governo tramite video conferenze per lottare contro il virus”.

https://youtu.be/JmrCaYyPv5g

Leggi anche ->Regno Unito in quarantena per il Coronavirus: Johnson si è deciso

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Boris Johnson positivo al Coronavirus: la conferma di Downing Street

https://youtu.be/JmrCaYyPv5g

La notizia della positività al Coronavirus di Boris Johnson è stata confermata in queste ore da un portavoce di Downing Street che alla stampa ha dichiarato: “Dopo aver sviluppato sintomi blandi ieri, il primo ministro è stato sottoposto al test per il Coronavirus all’attenzione del dottor Chris Witty, ufficiale medico capo d’Inghilterra. Il test è stato effettuato dallo staff del NHS ed ha dato esito positivo. Nel rispetto delle linee guida il premier si è posto in auto-isolamento. Continuerà a guidare il Paese ad affrontare l’emergenza Coronavirus”.

Leggi anche ->Coronavirus, documento segreto svelato in Gran Bretagna: “Durerà un anno”

La notizia della positività di Boris Johnson ha portato dello scompiglio nel governo londinese, dove tutti probabilmente nelle prossime ore verranno sottoposti al test per escludere la positività. In questi giorni, infatti, il primo ministro ha preso parte a diverse riunioni con i membri del governo per gestire l’emergenza; possibile, dunque, che altri politici siano stati contagiati.

Impostazioni privacy