Coronavirus Lombardia: 43% si muove regolarmente, non solo jogging

Il 43% delle persone in Lombardia si muove regolarmente, non solo per fare jogging: la nuova denuncia della Regione più a rischio.

(David Ramos/Getty Images)

Da una parte una sorta di abuso di alcune concessioni come quella di fare jogging, prevista dalle norme di contenimento del governo sul Coronavirus. Dall’altra chi vede in chi passeggia o corre il male assoluto.

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In mezzo, in Lombardia, ma anche in altre parti d’Italia la triste verità che in tanti continuano a circolare normalmente. Lo spiega – dati alla mano – il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, a Sky Tg24.

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I nuovi dati sul Coronavirus in Lombardia: “Troppa gente si muove”

Dati che segnalano un problema serio: “Anche oggi siamo su una media del 42-43% rispetto alla mobilità in un giorno normale della regione Lombardia. Il dato ormai rappresenta circa l’85% del totale della popolazione, quindi è un dato sicuramente valido. Ci sembra molto alto. Stiamo facendo un’analisi su fascia oraria, abbiamo dei picchi molto importanti alle 18 e alle 19, seguono le 12 e le 13. In questi orari la gente si sposta di più”.

“Molto sicuramente è dovuto alle attività produttive, noi facciamo l’appello a chi sta uscendo senza una reale necessità”, spiega Sala, che chiosa: “Evidentemente non è solo il jogging il problema”. Sul tema interviene anche il governatore Attilio Fontana, spiegando che verranno chieste “limitazioni all’attività fisica, lo stop di tutte le attività in uffici e studi professionali, in cantieri e attività commerciali e la valutazione delle filiere che posano ritenersi estranee a quelle essenziali per l’attività della nostra Regione”.

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