Quarto Grado: anticipazioni e ospiti puntata 13 marzo 2020

Quarto Grado: tutte le anticipazioni e gli ospiti della puntata di venerdì 13 marzo del programma condotto da Gianluigi Nuzzi.

Quarto grado
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Quarto Grado ritorna con il consueto appuntamento del venerdì con l’approfondimento giornalistico. Prosegue infatti la volontà di Mediaset di dare spazio all’informazione relativa all’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus.

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Come sono andati gli ascolti della scorsa settimana? su Rai1 – dalle 21.34 alle 0.01 – Speciale Porta a Porta – L’Italia Unita Ce la Farà ha conquistato 3.301.000 spettatori pari al 14.1% di share. Su Canale 5 – dalle 21.40 all’1.24 – la seconda puntata del serale di Amici di Maria De Filippi 19 ha raccolto davanti al video 3.677.000 spettatori pari al 19.9% di share (Buonanotte di 12 minuti: 894.000 – 16.3%). Su Rai2 in prima visione The Good Doctor ha interessato 1.712.000 spettatori pari al 6.4% di share. Su Italia 1 Big Game – Caccia al Presidente ha intrattenuto 1.499.000 spettatori (5.7%). Su Rai3 Suffragette ha raccolto davanti al video 607.000 spettatori pari ad uno share del 2.3%. Su Rete4 Quarto Grado totalizza un a.m. di 1.388.000 spettatori con il 6.8% di share.

Vediamo le anticipazioni di questa settimana.

Quarto Grado: anticipazioni

Appuntamento come al solito alle 21.25 su Retequattro con Quarto Grado, il programma condotto da Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero.

In questa puntata – come per tutta l’informazione Mediaset – si parlerà dell’allerta Coronavirus, dando indicazioni sanitarie e nuove precisazioni su quella che ormai è diventata una pandemia. Tra gli aspetti anche la rivolta nelle carceri italiane, iniziate il 9 marzo a causa della morte di 12 detenuti,  nove nel penitenziario di Modena e tre in quello di Rieti, con il ferimento di 40 agenti. A Foggia è avvenuta anche una evasione di massa, anche se sono stati rintracciati quasi tutti i fuggitivi.  I motivi delle proteste sono comuni a tutti gli istituti: la mancanza di sicurezza e di misure che possano arginare la diffusione del virus.

Oltre al corona virus si parlerà anche dell’omicidio di Marco Vannini, avvenuto il 17 maggio 2015.  Il processo deve essere rifatto: omicidio volontario per tutti i Ciontoli?

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